In seguito all’incendio che ha colpito Terminal Puglia, un nodo cruciale della logistica meridionale situato lungo la SP84 nel Barese, la Regione Puglia ha immediatamente attivato un complesso sistema di monitoraggio e intervento.
La gravità dell’evento, che ha coinvolto una struttura di primaria importanza per l’economia locale, ha determinato l’attivazione di un protocollo di emergenza volto a tutelare la salute pubblica e a mitigare i potenziali impatti ambientali.
La Protezione Civile regionale sta conducendo indagini approfondite sulla qualità dell’aria nei comuni di Rutigliano, Turi e Conversano, aree direttamente esposte ai fumi rilasciati dall’incendio.
Queste misurazioni non si limitano alla semplice verifica dei livelli di inquinamento, ma includono l’analisi di una vasta gamma di microinquinanti, con particolare attenzione a sostanze potenzialmente pericolose derivanti dalla combustione dei materiali presenti nella struttura logistica.
L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) ha dispiegato una rete di campionatori ad alta sensibilità per raccogliere dati precisi e tempestivi, mentre i laboratori ARPA stanno lavorando incessantemente per l’analisi dei campioni.
I risultati di queste analisi, incrociati con i dati meteorologici in tempo reale, permettono di modellare la dispersione degli inquinanti e di prevedere le aree più a rischio.
La sala operativa integrata della Protezione Civile, cuore pulsante del sistema di risposta, coordina le attività di monitoraggio, elabora le informazioni e fornisce indicazioni operative ai diversi attori coinvolti.
Il sindaco di Rutigliano, Giuseppe Valenzano, ha prontamente attivato il Centro Operativo Comunale (COC) e ha emanato un’ordinanza comunale volta a proteggere la popolazione.
Questa ordinanza potrebbe includere raccomandazioni per la chiusura di attività commerciali, la sospensione di attività all’aperto e l’uso di dispositivi di protezione individuale, a seconda della gravità della situazione.
I volontari della Protezione Civile di Rutigliano supportano attivamente i soccorritori, fornendo assistenza logistica e contribuendo a garantire la sicurezza dei cittadini.
La Prefettura di Bari è stata informata dell’accaduto ed è in contatto costante con le autorità regionali e comunali per coordinare gli interventi e valutare la necessità di ulteriori misure di emergenza.
La complessità della situazione richiede un approccio multidisciplinare, che tenga conto non solo degli aspetti ambientali e sanitari, ma anche delle implicazioni socio-economiche per la comunità locale.
La priorità assoluta rimane la tutela della salute pubblica e la gestione efficace delle conseguenze di questo grave evento, con l’obiettivo di ripristinare al più presto condizioni di sicurezza e normalità.
La popolazione è invitata a seguire scrupolosamente le disposizioni impartite dalle autorità competenti e a consultare i piani di protezione civile comunali per informazioni dettagliate e aggiornamenti costanti.






