Un’emergenza ambientale di vaste proporzioni ha colpito il Molise, coinvolgendo un’area cruciale per i collegamenti provinciali e con ripercussioni transregionali. La strada provinciale 40, arteria vitale che unisce Campomarino a Portocannone, nel cuore della provincia di Campobasso, è stata temporaneamente interrotta a seguito di un incendio di notevoli dimensioni divampato nelle campagne di Contrada Buccaro. La visibilità compromessa dal denso fumo ha reso impossibile la circolazione in sicurezza, costringendo le autorità a disporre la chiusura.L’incendio, alimentato da condizioni meteorologiche avverse – un forte vento di libeccio che ha amplificato la rapida propagazione delle fiamme – ha oltrepassato i confini regionali, raggiungendo il territorio di Chieuti, in provincia di Foggia, Puglia, dove ha rischiato di intaccare le zone più esterne del centro abitato. Questo dimostra la capacità di un evento di questo tipo di generare un impatto su più regioni, sottolineando l’importanza di una cooperazione interregionale per la gestione delle emergenze.Le operazioni di spegnimento sono particolarmente impegnative, aggravate dalle temperature elevate che favoriscono la rapida combustione della vegetazione secca e dal vento che ostacola il lavoro dei pompieri. Il Comando di Campobasso dei Vigili del Fuoco è in prima linea, impegnato con un dispositivo di sei mezzi, ma necessita del supporto di risorse esterne per affrontare la situazione.Per questo motivo, sono state prontamente inviate squadre di rinforzo dai Comandi di Termoli e Santa Croce di Magliano, allargando la rete di intervento. A supporto delle operazioni a terra, un elicottero del Reparto Volo dei Vigili del Fuoco, proveniente dall’Abruzzo, fornisce una visione aerea della situazione, agevolando l’individuazione dei focolai e il coordinamento delle attività.L’evento mette in luce la crescente vulnerabilità del territorio molisano, e del Mezzogiorno in generale, di fronte a fenomeni sempre più intensi e frequenti, legati ai cambiamenti climatici. La gestione di un incendio di queste dimensioni richiede un approccio multidisciplinare, che coinvolga non solo le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, ma anche esperti in meteorologia, gestione del territorio e prevenzione incendi. La ricostituzione dell’area danneggiata, e soprattutto la prevenzione di futuri eventi simili, richiederà un investimento significativo in risorse umane, tecnologie e misure di protezione del territorio.
Incendio al Molise: arteria vitale interrotta, fiamme oltre i confini.
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