Un devastante incendio, dalle dinamiche ancora da chiarire, ha distrutto questa mattina presto il Trésor, storico punto di riferimento della vita notturna di Gallipoli.
Le fiamme, divampate intorno alle sei del mattino, hanno rapidamente inghiottito la struttura, lasciando dietro di sé un cumulo di macerie e sollevando interrogativi sulla possibile natura dolosa dell’evento.
Il Trésor, un complesso architettonico situato lungo il lungomare Galileo Galilei, era noto per la sua peculiare offerta di fusion cuisine e cocktail, integrata da un’ampia proposta musicale e serate a tema che lo avevano consacrato come polo d’attrazione per residenti e turisti.
La struttura, caratterizzata da un’estetica che sposava l’eleganza contemporanea con elementi naturali, era in gran parte realizzata in legno, un materiale che ha amplificato la velocità di propagazione del rogo.
L’incendio ha concentrato la sua furia in un’area destinata a servizi essenziali per il locale: un magazzino adibito alla conservazione di alcolici, un’area di lavaggio della stoviglia, i servizi igienici per persone con disabilità e i bagni del personale.
La perdita non è solamente economica, ma anche culturale, poiché il Trésor rappresentava un elemento distintivo dell’identità urbana di Gallipoli, un luogo di incontro e di condivisione che ha segnato generazioni.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, impegnati in un’operazione di spegnimento tuttora in corso, e dei carabinieri, incaricati di condurre un’indagine approfondita per accertare le cause del disastro.
L’attenzione degli inquirenti è focalizzata sulla verifica di possibili manomissioni o negligenze che potrebbero aver innescato l’incendio.
La ricostruzione degli eventi sarà cruciale per comprendere se si tratti di un tragico incidente o di un atto doloso, potenzialmente legato a dinamiche complesse che potrebbero coinvolgere soggetti terzi.
La comunità locale è sotto shock, e l’amministrazione comunale ha già espresso la volontà di sostenere i proprietari nella ricostruzione del locale, auspicando che possa presto tornare ad essere un simbolo di aggregazione e di vitalità per Gallipoli.
La perdita del Trésor rappresenta un duro colpo per l’economia locale e per l’immagine turistica della città.