L’importanza strategica degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) emerge con forza nel panorama economico e formativo italiano, rispondendo a un fabbisogno sempre più pressante di competenze specialistiche e professionali.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato come la domanda di figure qualificate da parte delle imprese sia in costante crescita, evidenziando la necessità imperativa di un investimento continuo e mirato in questo ambito.
La riforma del modello 4+2, intesa come un percorso integrato che connetta istruzione secondaria e formazione terziaria, si rivela cruciale per favorire l’accesso e il successo nei percorsi ITS.
Questa sinergia, pensata per colmare il divario tra domanda e offerta di competenze, costituisce un elemento chiave per la crescita e la competitività del sistema produttivo nazionale.
L’impegno finanziario dello Stato, con un investimento di circa un miliardo e mezzo di euro complessivo, testimonia la centralità di questi istituti.
Significativo è il focus sul Mezzogiorno, dove oltre il 40% delle risorse è destinato a rafforzare il tessuto economico e sociale, promuovendo lo sviluppo di competenze specifiche per le esigenze territoriali.
L’inaugurazione dei laboratori Atlab di ITS Academy Mobilità a Taranto, finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta un esempio concreto di questo impegno.
L’attenzione ministeriale si estende alla necessità di un ulteriore potenziamento delle risorse destinate agli ITS, con una richiesta formale ai colleghi di governo per una maggiore allocazione nel prossimo bilancio.
La crescita esponenziale degli iscritti, raddoppiati in soli tre anni, conferma l’efficacia del modello e la sua capacità di attrarre giovani talenti desiderosi di acquisire competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.
Il raggiungimento dei target PNRR indica un percorso solido, ma non preclude la necessità di un continuo affinamento e di un incremento degli investimenti.
L’esempio concreto degli ITS Academy Mobilità, con un investimento di 25 milioni di euro, illustra la portata degli interventi e la loro capacità di generare un impatto significativo sul territorio.
Questo investimento, e altri simili, mirano a dotare gli studenti di competenze avanzate in settori strategici come la mobilità sostenibile, contribuendo a formare la forza lavoro del futuro e a rafforzare la competitività del sistema Italia.
Il successo degli ITS non si misura solo in termini di iscrizioni, ma anche nella capacità di creare un ponte solido tra il mondo della scuola, le imprese e il mercato del lavoro, rispondendo alle sfide di un’economia in continua evoluzione.