cityfood
cityeventi
lunedì 17 Novembre 2025

Lucera: Festival Fasani, un Giubileo Culturale per la Capitanata

Lucera si appresta a incarnare un capitolo significativo del percorso “Puglia 2025 Capitale Italiana della Cultura”, inaugurando il “Festival Fasani” dal 27 al 30 novembre.

Questa edizione inaugurale, definita “edizione zero”, si configura non come un evento isolato, ma come il seme di un ambizioso progetto volto a celebrare il quarantenario della canonizzazione di San Francesco Antonio Fasani, figura emblematica per la comunità foggiana e per l’intera regione.

Il festival non si limita a commemorare un anniversario religioso; esso si propone di tessere una rete culturale di ampio respiro, delineando un vero e proprio “Giubileo Culturale della Capitanata”.
Questa visione strategica mira a valorizzare il patrimonio spirituale e artistico diffuso nei centri di culto della provincia, promuovendo un dialogo fecondo tra fede, arte, storia e identità locale.

L’iniziativa, promossa nell’ambito del programma “Lucera Capitale della Cultura”, si propone di lasciare un’eredità duratura, consolidando il legame tra la città e il suo santo patrono.
Il sindaco Giuseppe Pitta sottolinea come San Francesco Antonio Fasani sia intrinsecamente legato all’anima di Lucera, e come questo progetto rappresenti un’opportunità per elevare la sua figura a patrimonio comune, stimolando crescita culturale e arricchimento spirituale per l’intera comunità.

L’assessora alla cultura e turismo, Maria Angela Battista, evidenzia la volontà di superare la singolarità dell’evento, creando una piattaforma che connetta i principali santuari della Capitanata in una prospettiva condivisa.
Pasquale Gatta, coordinatore di “Lucera Capitale Cultura Puglia 2025”, esprime la volontà di costruire un percorso che riscopra la figura del “Padre Maestro” non solo come uomo di profonda fede e carità, ma anche come intellettuale e custode di valori culturali.

Padre Donato Grilli, rettore della Basilica-Santuario di San Francesco Antonio Fasani, sottolinea l’importanza di far risuonare ancora oggi la voce del Santo, un messaggio universale di speranza, di accoglienza e di impegno sociale, capace di ispirare le nuove generazioni e di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.

Il festival si prefigge, dunque, di essere un catalizzatore di identità, un invito alla riflessione e un omaggio a una figura che ha lasciato un segno indelebile nella storia e nella cultura della Capitanata.
L’iniziativa si propone di trasformare la celebrazione in un vero e proprio viaggio nel cuore dell’anima foggiana, un percorso di scoperta e di crescita per tutti.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap