Il lungomare di Santo Spirito, fulcro pulsante del nord di Bari, si appresta a rinascere per la comunità, con la prevista riapertura al traffico veicolare e pedonale fissata per il 3 luglio. L’annuncio, comunicato dall’assessore Domenico Scaramuzzi, segna la conclusione di un’intensa fase di riqualificazione che ha profondamente trasformato quest’area costiera, rispondendo a un’urgenza di valorizzazione del territorio e miglioramento della qualità della vita dei cittadini.L’intervento, cofinanziato da risorse PON Metro e PNRR Metro Plus per un investimento complessivo di cinque milioni di euro, si estende lungo il lungomare Cristoforo Colombo, da un punto panoramico nei pressi della torre di Santo Spirito fino all’intersezione con via Marconi, inglobando anche le vie di accesso laterali. La visione alla base del progetto non si è limitata a una mera ristrutturazione, ma ha mirato a una ridefinizione funzionale e estetica dello spazio pubblico, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’accessibilità universale.Il ritorno al traffico veicolare, limitato inizialmente al tratto compreso tra corso Umberto I e il fronte nord del cantiere, rappresenta un primo passo verso la piena fruibilità del lungomare. Parallelamente, l’ampia porzione di aree pedonali, già percorribile per il 90% e liberata dalle ultime barriere di recinzione, invita a una riscoperta dello spazio pubblico riqualificato. La realizzazione di ampie zone dedicate esclusivamente ai pedoni, con percorsi fluidi e intuitivi, favorisce la socializzazione e la promozione di uno stile di vita attivo e salutare.Il cantiere, pur con un’interruzione temporanea per consentire la realizzazione della pista ciclabile – un elemento cruciale per l’implementazione di un sistema di mobilità dolce e connesso – proseguirà la sua attività, con la ripresa dei lavori principali prevista per settembre, con l’obiettivo di completare l’intera opera entro la fine del 2025. La pista ciclabile, integrata nel tessuto urbano, si configura come un investimento strategico per la promozione di alternative di trasporto ecologiche e per il collegamento con le aree circostanti.L’arredo urbano, curato nei minimi dettagli, contribuisce a creare un ambiente accogliente e funzionale, con panchine, cestini, rastrelliere per biciclette, dissuasori e un sistema di illuminazione pubblica efficiente e moderno. Un’attenzione particolare è stata riservata all’inclusione, con l’installazione di mappe tattili, strumenti innovativi per l’orientamento delle persone con disabilità visiva, testimoniando un impegno concreto verso un’accessibilità totale e l’eliminazione di barriere architettoniche e sensoriali. Le aiuole, attentamente progettate, introducono un tocco di verde e bellezza paesaggistica, migliorando la qualità dell’aria e creando un ambiente più piacevole per tutti. Il lungomare si appresta dunque a divenire un modello di rigenerazione urbana, un luogo di incontro, di svago e di benessere collettivo, capace di valorizzare il patrimonio storico e culturale della città e di proiettarla verso un futuro sostenibile.