Il Medimex, rinomato International Festival e Music Conference, rinsalda il suo legame con Taranto, confermando la sua presenza nel capoluogo ionico dal 16 al 20 giugno 2026. L’annuncio, ufficializzato durante una conferenza stampa che ha visto protagonisti il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Direttore Artistico Cesare Veronico e il Presidente di Puglia Culture, Paolo Ponzio, giunge a conclusione di un’edizione 2025 eccezionale, testimoniata da risultati di portata significativa.I dati preliminari del 2025 rivelano un impatto globale senza precedenti: un pubblico online stimato in oltre un milione di utenti, un’enorme risonanza sui social media con cinque milioni di impressioni, quasi cento mila accessi ai canali ufficiali, un’occupazione totale delle strutture ricettive e la partecipazione attiva di oltre trecento professionisti del settore musicale. Questa congiunzione di fattori ha elevato Taranto a centro propulsore di un fermento artistico e culturale di rilevanza internazionale.L’edizione 2025 ha offerto un programma diversificato e articolato, comprendente settanta appuntamenti tra concerti, tavole rotonde, mostre, laboratori creativi e momenti di networking professionale, che hanno animato l’intera città. Particolarmente apprezzati i concerti serali alla Rotonda del Lungomare, con la presenza di artisti di fama mondiale come St. Vincent e Primal Scream, preludio al concerto finale dei Massive Attack, ormai sold out.Il progetto speciale “Le Strade del Mediterraneo”, curato da Antonio Diodato presso il Castello Aragonese, ha offerto un viaggio sonoro e culturale attraverso le sonorità del Mediterraneo, con performance di La Niña, Bab L’Bluz e Magalí Datzira. Spazio inoltre agli emergenti, con una serie di showcase che hanno dato visibilità a giovani talenti.Tra le iniziative di maggior richiamo, si segnala la mostra “Amy Winehouse before Frank” al MArTA, un’immersione nella genesi artistica della cantautrice, il suggestivo mapping show “On the Road Compilation” firmato da Roberto Santoro e Blending Pixels, e le conversazioni con figure di spicco del settore musicale come Charles Moriarty, Carlo Massarini, Don Letts e Marc Urselli.L’impegno di Medimex verso la formazione professionale è stato ulteriormente rafforzato con “Medimex Music Business Management”, in collaborazione con 24ORE Business School, e “Music Factory” con Warner Chappell Music Italiana, programmi dedicati a giovani autori, produttori e manager under 30. La sezione “Book Stories” ha riscosso grande successo, ospitando autori e artisti come Ermal Meta, Ghemon, Erica Mou e Cristiano Godano, testimoniando l’intreccio tra musica e letteratura.La conferma di Medimex a Taranto nel 2026 sottolinea non solo il successo dell’iniziativa, ma anche il crescente ruolo della città come fulcro di innovazione e creatività nel panorama musicale europeo, con un impatto economico e culturale sempre più significativo per l’intera regione. L’edizione del 2026 promette di superare le aspettative, consolidando l’eredità di un festival che ha saputo coniugare l’eccellenza artistica con l’inclusione sociale e la valorizzazione del territorio.
Medimex a Taranto 2026: un successo globale e nuove prospettive
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