L’innovazione tecnologica si configura come uno strumento cruciale per affrontare le sfide ambientali e sociali legate alla mobilità urbana e periurbana. Un approccio promettente è incarnato dal progetto sviluppato congiuntamente dal Politecnico di Bari e Unipol, un’iniziativa che mira a trasformare la comprensione e la gestione dei propri spostamenti quotidiani. Il fulcro di questo progetto è ‘Moty – Mobility mapper’, un’applicazione mobile sviluppata da Leithà, società del gruppo Unipol, concepita per fornire agli utenti una visione dettagliata e personalizzata del proprio impatto ambientale legato alla mobilità.Il progetto, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e integrato nello Spoke 8 “Mobility as a Service e Innovative Services” del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, si propone di generare dati empirici di valore, inizialmente nel contesto regionale pugliese, con l’obiettivo di informare e ottimizzare le politiche di mobilità sostenibile.’Moty’ non si limita a tracciare gli spostamenti. Attraverso l’utilizzo dei sensori integrati negli smartphone, l’applicazione raccoglie dati relativi alle modalità di trasporto utilizzate (auto privata, mezzi pubblici, bicicletta, ecc.), calcolando, implicitamente, l’impronta ecologica associata a ciascuna scelta. Questa capacità di quantificazione, presentata in forma comprensibile all’utente, è pensata per favorire una maggiore consapevolezza delle proprie abitudini di viaggio e delle loro conseguenze. L’applicazione diventa così un vero e proprio “monitoraggio personale” dell’impatto ambientale, promuovendo un comportamento più responsabile e orientato alla sostenibilità.Per incentivare l’adozione e l’utilizzo diffuso di ‘Moty’, è stato lanciato ‘Moty play’, un concorso a premi nazionale, che premia gli utenti più virtuosi in termini di mobilità sostenibile. Questa iniziativa non solo stimola la partecipazione, ma crea anche una comunità di utenti consapevoli e impegnati.Un aspetto fondamentale del progetto è l’attenzione alla privacy dei dati. I dati raccolti sono rigorosamente anonimizzati e aggregati, garantendo che non possano essere collegati a singoli individui. Queste informazioni aggregate vengono poi utilizzate dai ricercatori del Politecnico di Bari per analizzare i modelli di mobilità a livello regionale, individuando trend e criticità. I risultati di queste analisi saranno messi a disposizione dei Comuni pugliesi che aderiranno al progetto, fornendo loro elementi concreti per la pianificazione di infrastrutture e servizi di mobilità più efficienti e sostenibili, inclusa la promozione di soluzioni di mobilità condivisa e l’ottimizzazione delle reti di trasporto pubblico. In definitiva, ‘Moty’ rappresenta un esempio virtuoso di come la tecnologia possa essere utilizzata per promuovere un cambiamento culturale verso una mobilità più responsabile e un futuro più sostenibile.
Moty: App per una Mobilità più Sostenibile e Consapevole
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