Il Natale, festa universalmente riconosciuta, assume un significato profondamente diverso per coloro che si sentono ai margini, per chi vive l’isolamento o affronta difficoltà economiche.
In questo contesto, l’impegno della Comunità di Sant’Egidio si rivela un faro di speranza, un atto concreto di solidarietà che amplifica il senso di appartenenza e condivisione che il Natale dovrebbe incarnare.
L’iniziativa, testimoniata oggi dalla presenza del Presidente eletto della Regione Puglia, Antonio Decaro, che ha partecipato attivamente servendo il pranzo, sottolinea l’importanza di un approccio comunitario alla celebrazione natalizia.
Il Natale, originariamente una festa religiosa incentrata sulla nascita di Gesù, si è trasformato nel tempo in un evento culturale e sociale, spesso associato a immagini di abbondanza e gioia.
Tuttavia, questa rappresentazione rischia di accentuare il divario tra chi può permettersi celebrazioni sontuose e chi, al contrario, si trova ad affrontare un periodo dell’anno carico di disagi e privazioni.
È qui che interviene la Comunità di Sant’Egidio, con la sua opera di prossimità, per offrire un’alternativa, un’occasione di incontro e di conforto per chi si sente escluso.
L’atto del Presidente Decaro, che ha scelto di partecipare attivamente, servendo il pranzo, è emblematico.
Non si tratta di una semplice formalità, ma di un gesto che simboleggia l’impegno delle istituzioni a sostenere iniziative di solidarietà e a promuovere una cultura dell’accoglienza e della condivisione.
Il suo coinvolgimento testimonia la consapevolezza che il benessere collettivo si costruisce attraverso la cura dei più fragili e la promozione di un tessuto sociale coeso.
L’azione della Comunità di Sant’Egidio trascende la mera assistenza materiale.
Essa offre, in realtà, un’occasione per ricostruire relazioni, per ritrovare un senso di dignità e per riscoprire il valore della comunità.
Il pranzo di Natale diventa, quindi, un momento di condivisione di umanità, un’esperienza che arricchisce non solo chi lo riceve, ma anche chi lo offre.
In un’epoca segnata da individualismo e disgregazione sociale, iniziative come questa assumono un’importanza cruciale.
Esse ci ricordano che il vero spirito del Natale risiede nella capacità di aprirsi agli altri, di tendere la mano a chi è solo e di condividere ciò che abbiamo.
È un appello a riscoprire i valori fondamentali dell’umanità: la solidarietà, la compassione e la speranza.
Il Natale è, in definitiva, di tutti, e la Comunità di Sant’Egidio, con il sostegno delle istituzioni, ne è un’espressione tangibile.
