A seguito di un itinerario che ha toccato le coste greche e le acque del Dardanelli, Nave Italia riprende la sua rotta verso Catania, segnando l’inizio di una fase di navigazione dedicata a un equipaggio straordinario: i giovani partecipanti al progetto “È Tempo di Salpare 4”, promosso dall’Associazione Genitori Oncologia Pediatrica (AGOP). Dal 1° al 5 luglio, la nave si trasforma in un laboratorio di crescita e resilienza, accogliendo a bordo ragazzi e ragazze alle prese con patologie oncoematologiche, accompagnati dal supporto prezioso dell’AGOP.Questa settimana in mare rappresenta una tappa cruciale all’interno del più ampio progetto promosso dalla Fondazione Tender To Nave Italia, un’iniziativa che nel corso del 2025 vedrà Nave Italia ospitare venti diverse realtà del terzo settore provenienti da ogni angolo d’Italia. Il viaggio, concepito come un percorso di trasformazione personale e collettiva, si avvale della partnership fondamentale con la Marina Militare e del contributo di un team scientifico dedicato. L’approccio pedagogico, originale e innovativo, utilizza la navigazione non solo come mezzo di spostamento, ma come catalizzatore di un profondo viaggio interiore, un’esplorazione delle proprie potenzialità e dei propri limiti.L’adolescenza, un periodo cruciale di formazione, scoperta e costruzione dell’identità, è spesso interrotta o compromessa dalla malattia. Queste esperienze condivise, come quella offerta da “È Tempo di Salpare 4”, si rivelano quindi risorse indispensabili per ricostruire un senso di normalità e fiducia nel futuro. Come sottolinea Benilde Mauri, presidente di AGOP, l’obiettivo primario è riattivare la vitalità interiore, alimentare la speranza e, soprattutto, contrastare la sensazione di solitudine che spesso accompagna la malattia. La possibilità di condividere un’esperienza così intensa e significativa, in un contesto di sicurezza e supporto, permette ai giovani di recuperare un senso di controllo sulla propria vita e di rafforzare le proprie capacità di coping.La collaborazione tra AGOP e Nave Italia, giunta alla sua quarta edizione, testimonia l’efficacia di un modello di intervento che integra l’assistenza sanitaria con opportunità di crescita personale e sociale. Nave Italia si configura come uno spazio privilegiato per l’apprendimento reciproco, l’affrontare sfide e sviluppare nuove competenze. “Vedere questi ragazzi mettersi alla prova, superare i propri limiti e costruire relazioni significative è un privilegio”, afferma Matilde Mosca, project manager della Fondazione Tender To Nave Italia ETS. L’impegno della Fondazione Tender To Nave Italia ETS è quello di continuare a supportare questo percorso di trasformazione, consolidando un legame solido e duraturo con AGOP e con tutti i giovani che desiderano salpare verso un futuro più luminoso. La navigazione a bordo di Nave Italia non è solo un viaggio geografico, ma un viaggio verso la resilienza, l’autonomia e la speranza.
Nave Italia: un viaggio di speranza per giovani guerrieri
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