Assumere la guida dell’Università Aldo Moro di Bari rappresenta un onore profondo e un impegno solenne, un mandato che mi investe di una responsabilità condivisa con l’intera comunità accademica e con il territorio che la ospita.
L’ampia fiducia accordata, tangibile nel percorso elettorale che mi ha portato a questo ruolo, si traduce in un’urgenza di rafforzare la posizione di UniBa come polo di eccellenza a livello nazionale e internazionale, proiettandola verso un futuro di crescita e innovazione.
L’unità di intenti che ha caratterizzato la mia elezione non è un mero slogan, ma un principio cardine che guiderà la mia azione.
Intendo tradurla in un servizio concreto alla comunità universitaria, instaurando un dialogo aperto e costruttivo con studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo e con i partner esterni.
L’ascolto attivo delle esigenze e delle aspettative di tutti sarà il punto di partenza per affrontare le sfide complesse che ci attendono, con l’obiettivo di costruire un ambiente accademico inclusivo, stimolante e sostenibile.
La visione che animo non si limita a consolidare i successi passati, ma aspira a proiettare UniBa verso nuovi orizzonti.
Intendo promuovere una ricerca d’eccellenza, capace di generare conoscenza e innovazione a beneficio della società.
Sosterrò attivamente le discipline scientifiche fondamentali, come la fisica, la mia area di competenza, ma anche le aree umanistiche e le professioni, riconoscendo il valore intrinseco di ciascuna e le opportunità di sinergia tra di esse.
L’investimento nella ricerca, l’attrazione di talenti e la creazione di infrastrutture all’avanguardia saranno prioritari.
Il mio percorso, iniziato con una laurea in Fisica e proseguito con due anni di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha consolidato in me una solida base scientifica e un approccio rigoroso alla risoluzione dei problemi.
L’esperienza trentennale all’interno della comunità accademica barese mi ha permesso di conoscere a fondo le dinamiche e le potenzialità dell’Ateneo, alimentando la mia passione per l’istruzione superiore e la ricerca.
Gli interessi di ricerca che spaziano dall’astrofisica sperimentale alla fisica medica, fino allo studio dei sistemi complessi, riflettono una curiosità intellettuale insaziabile e una capacità di affrontare sfide interdisciplinari.
L’Università non è un’isola, ma un nodo cruciale nel tessuto sociale ed economico del territorio.
Un invito rivolto alla comunità e alle istituzioni locali: abbracciare con fiducia il potenziale di UniBa, unire le forze per amplificarne l’autorevolezza e la competitività, proiettando l’Ateneo come motore di sviluppo e progresso per il Mezzogiorno.
Il futuro che desidero costruire è quello di un’università sempre più radicata nel territorio, al servizio della collettività, un luogo di crescita intellettuale e di opportunità per le nuove generazioni.