Il nuovo Rettorato del Politecnico di Bari si erge ora come fulcro strategico e simbolico di un’istituzione proiettata verso il futuro, inaugurato con una cerimonia che ha segnato l’inizio di una nuova era per l’ateneo. L’edificio, situato nel cuore del campus e affacciato su Via Re David, rappresenta molto più di una sede amministrativa; è un manifesto dell’impegno del PoliBa verso la comunità e verso un modello di università aperta, inclusiva e attenta alle esigenze del territorio.La struttura, estesa per oltre 3.200 metri quadrati e realizzata con un investimento di circa 6,8 milioni di euro, frutto di finanziamenti europei destinati allo sviluppo e alla coesione, si distingue per la sua architettura moderna e funzionale. La facciata, interamente vetrata e arricchita da elementi di ombreggiamento colorati (brise soleil), permette una luminosità naturale ottimale, creando ambienti di lavoro stimolanti e accoglienti. Il lucernario centrale, elemento architettonico di forte impatto visivo, amplifica ulteriormente la sensazione di apertura e connessione con l’esterno.L’organizzazione degli spazi interni è pensata per favorire la collaborazione e la sinergia tra le diverse funzioni amministrative. Oltre agli uffici del Rettore, del Direttore Generale e delle relative segreterie, il nuovo Rettorato ospita gli organi centrali di governo e i settori chiave dell’amministrazione centrale del Politecnico. Al piano terra, uno spazio di accoglienza multifunzionale accoglie visitatori e studenti, mentre sale riunioni e aree dedicate ad eventi culturali fungono da ponte tra l’ateneo e la cittadinanza.Il Rettore Francesco Cupertino ha sottolineato come l’inaugurazione di questo edificio non costituisca un mero atto cerimoniale, ma simboleggi una profonda trasformazione dell’identità del Politecnico. Si tratta di un’istituzione che intende superare i confini tradizionali dell’accademia, creando un ecosistema di conoscenza dinamico e partecipativo. Questa visione si traduce in un impegno concreto verso la regione Puglia, promuovendo collaborazioni e generando opportunità di crescita economica e sociale. L’edificio stesso, con la sua vocazione all’apertura e all’inclusione, incarna questo nuovo paradigma universitario.L’attenzione alla sostenibilità ambientale è un elemento intrinseco del progetto, testimoniata dall’adozione di soluzioni ad alta efficienza energetica, come un sistema di isolamento termico avanzato e un impianto fotovoltaico integrato, che contribuisce a ridurre l’impronta ecologica dell’ateneo.Parallelamente all’inaugurazione del nuovo Rettorato, il Politecnico ha offerto alla comunità un’occasione culturale unica: la mostra fotografica “Sulle tracce dell’angelo”, a cura del fotografo Giovanni Chiaramonte e realizzata in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia. Il reportage visivo ripercorre il percorso dei pellegrini cristiani lungo la Via Francigena in Puglia, offrendo uno sguardo suggestivo sulle tradizioni, i paesaggi e il patrimonio culturale del territorio. L’esposizione, aperta al pubblico fino alla fine di maggio, rappresenta un ulteriore esempio dell’impegno del Politecnico di Bari a promuovere la conoscenza, l’arte e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale locale.
Nuovo Rettorato PoliBa: un ateneo aperto al futuro
Pubblicato il
