Alle prime luci dell’alba, una deflagrazione ha scosso la tranquilla Orta Nova, in provincia di Foggia, trasformando la centralissima Piazza Pietro Nenni in un focolaio di attività investigativa. L’evento, avvenuto intorno alle 5 del mattino, è riconducibile a un atto vandalico e criminale: un ordigno esplosivo, presumibilmente di modeste dimensioni ma sufficiente a causare danni e destare il quartiere, è stato abilmente occultato all’interno della fessura di un bancomat della banca BPM. L’esplosione, udita a distanza in diverse aree del comune, non solo ha generato panico e apprensione tra i residenti, ma ha anche sollevato interrogativi sulla vulnerabilità delle infrastrutture finanziarie locali e sulla capacità di prevenzione e repressione delle forze dell’ordine. Al di là del danno materiale subito dall’ATM, l’episodio rappresenta una sfida complessa per la sicurezza della comunità, mettendo in luce la persistenza di dinamiche criminali che mirano a colpire direttamente il tessuto economico e sociale del territorio.Immediatamente allertati, i Carabinieri della compagnia di Manfredonia hanno avviato un’indagine approfondita per accertare le responsabilità e ricostruire la dinamica del fatto. Le indagini si concentrano sull’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti in piazza, nella speranza di individuare gli autori dell’atto vandalico e ricostruire il percorso compiuto dai malviventi. Parallelamente, gli investigatori stanno valutando l’entità del bottino asportato, sebbene al momento non sia chiaro se l’esplosione abbia effettivamente consentito ai criminali di sottrarre denaro.L’evento riapre il dibattito sulla crescente sofisticazione delle tecniche utilizzate dai criminali, che spesso sfruttano la combinazione di conoscenze tecniche e l’uso di materiali facilmente reperibili per perpetrare atti di sabotaggio e furto. L’azione, mirata a un istituto bancario, suggerisce una possibile volontà di colpire non solo l’entità finanziaria, ma anche di generare un senso di insicurezza e destabilizzazione nella comunità.Le indagini proseguono a ritmo serrato, con la collaborazione di esperti in materia di esplosivi e la consultazione di banche dati specializzate. L’obiettivo è quello di identificare i responsabili, perseguirli in base alla legge e di rafforzare le misure di sicurezza per prevenire il ripetersi di simili episodi, garantendo così la tranquillità e la sicurezza dei cittadini di Orta Nova e dell’intera provincia di Foggia. L’episodio, purtroppo, evidenzia la necessità di un approccio sinergico tra forze dell’ordine, istituzioni locali e comunità, volto a contrastare efficacemente la criminalità e a tutelare il patrimonio economico e sociale del territorio.
Orta Nova, esplosione al bancomat: indagine in corso
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