Una profonda commozione avvolge Ostuni, la città che ha visto crescere Carlo Legrottaglie, mentre una folla silenziosa, vasta e commossa, si stringe lungo le vie che conducono alla parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa. L’attesa è palpabile, un misto di dolore, rispetto e gratitudine per l’uomo e per il servitore dello Stato che si appresta a ricevere l’ultimo saluto. Carlo Legrottaglie, 59 anni, brigadiere capo dei Carabinieri, ha perso la vita in un tragico scontro a fuoco a Francavilla Fontana, a pochi giorni dalla meritata pensione. La sua morte, una ferita aperta nel cuore della comunità, segna la fine di una vita dedicata al servizio e alla protezione dei cittadini.La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente Ostuni, una città che lo conosceva bene, ben oltre il suo ruolo di ufficiale di Polizia Giudiziaria. Carlo era percepito come un pilastro della comunità, un uomo dal carattere mite, un padre amorevole e un marito devoto. L’ironia crudele del destino ha strappato un uomo buono, un uomo che aveva dedicato la sua esistenza alla salvaguardia altrui, proprio alla vigilia di un periodo di riposo e serenità. L’inseguimento a piedi di due individui in fuga da un veicolo rubato si è concluso in tragedia, un promemoria brutale dei rischi e dei sacrifici che ogni giorno i nostri uomini e le nostre donne in divisa affrontano per garantire la sicurezza pubblica.La cerimonia funebre si preannuncia solenne e partecipata. Oltre alla vasta popolazione ostunese, desiderosa di rendere omaggio al proprio concittadino, alla cerimonia interverranno figure di spicco del panorama nazionale. La presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, testimonia il riconoscimento del valore umano e professionale di Carlo Legrottaglie, e simboleggia il cordoglio e la solidarietà dell’intera nazione. A lui si affiancano il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il Vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, a significare l’importanza della figura del brigadiere, non solo a livello locale, ma anche in un contesto più ampio, quello dell’impegno europeo per la sicurezza e la giustizia.La morte di Carlo Legrottaglie non è solo una perdita per la sua famiglia e per la comunità di Ostuni, ma rappresenta una ferita per l’intera Italia, un monito sulla fragilità della vita e sull’importanza di onorare il sacrificio di coloro che dedicano la propria esistenza al servizio dello Stato. Il silenzio e la commozione che avvolgono la città sono un tributo commosso e sentito a un uomo che ha saputo incarnare i valori di coraggio, dedizione e integrità.
Ostuni piange Carlo Legrottaglie: un eroe nella memoria.
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