L’assunzione della presidenza della Provincia di Taranto rappresenta per Gianfranco Palmisano, sindaco di Martina Franca, un punto di svolta cruciale, segnato da un profondo senso di responsabilità e da una consapevolezza complessa. Non si tratta semplicemente di un nuovo incarico, ma di una missione volta a ricostruire un’immagine pubblica offuscata da anni di percezioni negative e da una narrativa di declino inesorabile. L’ente, lungi dall’essere sull’orlo dell’estinzione come spesso rappresentato, ha compiuto un percorso di ripresa significativa, riacquisendo funzionalità essenziali, consolidando il personale e ottenendo risorse operative che ne attestano la vitalità.La sfida, ora, si articola su due assi principali: istituzionale e operativo. A livello istituzionale, è imperativo comunicare ai cittadini la reale dimensione e l’importanza della Provincia, dissipando le ombre del passato e ricostruendo un rapporto di fiducia. Sul piano operativo, ciò si traduce nella dimostrazione concreta, attraverso azioni e risultati tangibili, della capacità dell’ente di rispondere alle esigenze del territorio.L’elezione di Palmisano, con un risultato ponderato di 43.232 voti (45,28%) che lo ha visto prevalere sui candidati Alfredo Longo (Maruggio) e Ciro D’Alò (Grottaglie), segna una fase di transizione dopo la decadenza di Rinaldo Melucci, un evento legato alle complesse dinamiche politiche interne al Comune di Taranto. Il nuovo presidente ha delineato un programma ambizioso, incentrato su aree strategiche per lo sviluppo della provincia. La viabilità, elemento cruciale per la connettività e la crescita economica, sarà al centro dell’attenzione, con interventi mirati a migliorare la rete stradale e a favorire la mobilità sostenibile. L’edilizia scolastica, un’altra priorità, necessita di un profondo rinnovamento per garantire agli studenti ambienti di apprendimento sicuri e moderni. La tutela dell’ambiente, in un territorio fragile e ricco di biodiversità come quello tarantino, rappresenta un impegno imprescindibile, con particolare attenzione al Parco delle Gravine, un patrimonio naturale da valorizzare e proteggere. Tuttavia, il mandato di Palmisano non si limita a queste aree specifiche. La ripresa della Provincia di Taranto implica una visione più ampia, che comprenda lo sviluppo del turismo, il sostegno alle imprese locali, la promozione dell’innovazione e la creazione di opportunità di lavoro. Si tratta di un compito arduo, che richiede capacità di leadership, visione strategica e una forte collaborazione con tutti gli attori del territorio: comuni, province, regioni, istituzioni nazionali e organizzazioni sociali. La sfida è quella di trasformare la Provincia in un motore di sviluppo sostenibile e inclusivo, capace di rispondere alle sfide del futuro e di garantire un futuro migliore per tutti i cittadini tarantini.
Palmisano Presidente: Ripartire dalla Provincia di Taranto
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