Parto anonimo: Bari lancia campagna informativa e supporto donne

La tutela della maternità, un diritto inviolabile, si coniuga con la necessità di offrire percorsi di sostegno a donne che si trovano in situazioni di fragilità e difficoltà.
Per rispondere a questa complessa realtà, l’Azienda Sanitaria Locale Bari, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, lancia una campagna informativa volta a sensibilizzare e a fornire accesso a un servizio essenziale: il parto in anonimato.
Questa opzione, spesso misconosciuta, rappresenta un’ancora di salvezza per donne che, per ragioni personali, economiche, sociali o psicologiche, non si sentono in grado di assumersi la responsabilità genitoriale o temono ripercussioni negative per sé stesse e per il neonato.

Non si tratta di una scelta “facile” o di una rinuncia alla genitorialità, bensì di una decisione consapevole, presa in un momento di profonda vulnerabilità, per garantire la sicurezza e il benessere di madre e bambino.

La campagna informativa, presentata durante la giornata di formazione “Partorire in anonimato: un’opportunità di scelta”, è stata illustrata dal Direttore Generale della ASL Bari, Luigi Fruscio, e dall’Assessora Comunale al Welfare, Elisabetta Vaccarella, sottolineando l’importanza di un approccio sensibile e non giudicante verso queste donne.
L’obiettivo non è solo fornire informazioni, ma anche creare un clima di fiducia e di supporto, in cui le donne possano sentirsi libere di chiedere aiuto senza timore di stigmatizzazione.

Il servizio di parto in anonimato garantisce la massima riservatezza, proteggendo l’identità della madre e assicurando l’assistenza medica necessaria per un parto sicuro e dignitoso.

La disponibilità di questo servizio non implica un abbandono istituzionale, ma la possibilità di offrire un percorso protetto che, in futuro, potrebbe evolvere in un riconoscimento della paternità o in altre forme di supporto genitoriale, se la donna lo desidera.
Per assicurare un’ampia diffusione dell’informazione e facilitare l’accesso al servizio, la distribuzione di materiali informativi, contenenti contatti dedicati e dettagli sui percorsi di supporto, è stata estesa a tutti i punti nascita della ASL, i servizi di pianificazione familiare, i consultori, gli studi medici di base e i centri servizi per le famiglie del Comune di Bari.
Questa capillare diffusione mira a intercettare precocemente le situazioni di rischio e a garantire che ogni donna possa essere informata e supportata, indipendentemente dalla sua condizione sociale o economica.
La campagna è quindi un tassello fondamentale di una politica di welfare che si pone al fianco delle donne, tutelando la loro salute e garantendo loro la possibilità di fare scelte consapevoli e responsabili nel percorso della maternità.

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