sabato 26 Luglio 2025
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Pastasciutta Antifascista: Memoria, Solidarietà e Lotta allo Sfruttamento

Ogni anno, la cooperativa sociale Pietra di Scarto, operante in un bene restituito alla comunità attraverso un confisca antimafia a Cerignola (Foggia), ripropone con rinnovato vigore la sua manifestazione simbolo: la Pastasciutta Antifascista.

Questo evento, giunto al quarto anno, affonda le sue radici in un atto di coraggio e generosità che risuona attraverso la storia: il gesto della famiglia Cervi, che il 25 luglio 1943, in un momento cruciale del regime fascista, distribuì pasta asciutta a Campegine per celebrare la caduta di Mussolini.
L’iniziativa si è evoluta in un movimento diffuso, la rete delle Pastasciutte Antifasciste, che vede repliche in numerosi luoghi, un coro di voci che si levano contro ogni forma di oppressione.

Quest’anno, nel commemorare l’82° anniversario di quell’evento spartiacque, la manifestazione si propone non solo come una celebrazione, ma come un’occasione per un’approfondita riflessione sulle problematiche sociali più urgenti, in particolare lo sfruttamento lavorativo e il caporalato, piaghe che continuano a infangare il tessuto del nostro Paese.
La serata culminerà con la presentazione del libro “Il mio nome è Balbir”, scritto da Marco Omizzolo in collaborazione con Balbir Singh.
Un’opera potente e commovente che offre uno sguardo diretto sulla condizione di schiavitù, la lotta per la dignità e la ribellione di un uomo, Balbir, vittima di un sistema disumano.

La sua testimonianza, cruda e toccante, rappresenta un monito imprescindibile contro ogni forma di abuso e una denuncia coraggiosa delle dinamiche di sfruttamento che ancora oggi alimentano la criminalità organizzata.
Alle ore 20.

00, la comunità si riunirà per la distribuzione della tradizionale Pastasciutta Antifascista, un simbolo di condivisione e solidarietà, preparata con passata di pomodoro ottenuta attraverso filiere di lavoro legali e retribuite, frutto dell’impegno della cooperativa.
Sarà possibile degustare anche altri prodotti realizzati nel Laboratorio di Legalità Francesco Marcone, espressione di un’economia alternativa, fondata sul rispetto dei diritti dei lavoratori e sulla promozione di un modello di sviluppo sostenibile.

Come sottolinea Pietro Fragasso, presidente della cooperativa, questa giornata è molto più di una semplice festa: è un momento di liberazione, una riaffermazione dei valori fondanti della nostra Costituzione e un invito costante alla vigilanza e alla resistenza contro ogni forma di prepotenza, che sia essa di matrice fascista, mafiosa o semplicemente frutto di un’ingiusta disparità di potere.
La Pastasciutta Antifascista si configura così come un atto politico e culturale, un segno tangibile dell’impegno a costruire una società più giusta, equa e libera.

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