Il Politecnico di Bari introduce una significativa evoluzione nel panorama dell’istruzione superiore, aprendo le sue aule a studenti provenienti dai corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
Questa innovativa iniziativa prevede la creazione di centinaia di posti – precisamente cento – dedicati a quanti supereranno il delicato “semestre filtro”, una fase cruciale di valutazione comune ai percorsi di studio delle discipline mediche.
L’offerta si aggiunge ai 250 posti standard già previsti per il corso di Ingegneria dei sistemi medicali, portando il totale a una cifra consistente di 350.
La decisione, frutto di un percorso deliberativo che ha visto il Senato Accademico proporre e il Consiglio di Amministrazione ratificare, riflette una visione strategica volta a favorire la mobilità formativa e a rispondere a un’esigenza emergente: quella di offrire percorsi di specializzazione trasversali e interdisciplinari.
Il corso di Ingegneria dei sistemi medicali, elemento centrale di questa apertura, si distingue per la sua natura ibrida, frutto di una sinergia didattica con il corso di Medicina dell’Università Aldo Moro.
Questa collaborazione favorisce un’integrazione profonda tra le discipline tecnologiche e quelle mediche, stimolando la nascita di nuove competenze e prospettive professionali.
L’obiettivo è formare ingegneri in grado di comprendere a fondo le problematiche sanitarie e di sviluppare soluzioni innovative che ne migliorino l’efficacia e l’accessibilità.
Un aspetto particolarmente interessante è il riconoscimento del superamento del semestre filtro come prova di accesso al corso di Ingegneria, eliminando la necessità di ulteriori valutazioni per gli studenti già selezionati.
Inoltre, viene garantita la validità dei crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti durante il semestre filtro, in particolare quelli relativi a chimica, biologia e fisica, con una conseguente detrazione dalle tasse universitarie dovute al Politecnico.
Sono previste agevolazioni anche per le tasse già versate, a eccezione delle imposte specifiche (Adisu e bollo).
Per agevolare l’ingresso di questi nuovi studenti, sono stati pianificati percorsi di accoglienza e orientamento mirati a facilitare l’integrazione nel nuovo contesto formativo.
La procedura di selezione per l’ammissione, derogando alle consuete modalità del Politecnico, si svolgerà attraverso un concorso straordinario previsto per il mese di dicembre.
La graduatoria sarà determinata in base al punteggio ottenuto nella graduatoria nazionale degli ammessi ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in ambito medico, evidenziando un legame diretto con le performance accademiche già dimostrate.
“Vogliamo offrire un’opportunità tangibile a studenti che hanno dimostrato impegno e passione nel campo biomedico,” afferma il Rettore Francesco Cupertino, “evitando fenomeni di dispersione e valorizzando competenze che possono trovare piena realizzazione anche nel percorso ingegneristico”.
Questa iniziativa si configura come un investimento nel futuro, volto a creare professionisti competenti e versatili, in grado di rispondere alle sfide complesse del sistema sanitario del futuro.