La linea ferroviaria strategica Taranto-Potenza, arteria cruciale per la connettività della Basilicata e del suo hinterland, ha ripreso il regolare traffico ferroviario a seguito di un complesso intervento infrastrutturale che ha visto il completamento della sostituzione del ponte sul fiume Lato, tra Palagiano-Chiatona e Castellaneta Marina. Questo intervento, unitamente a lavori di manutenzione straordinaria su gallerie e opere d’arte tra Campomaggiore e Grassano, si inserisce in un piano più ampio di ammodernamento e potenziamento dell’intera rete ferroviaria del Mezzogiorno.Rete Ferroviaria Italiana (RFI), nel suo ruolo di gestore dell’infrastruttura ferroviaria, ha sottolineato come queste operazioni, che si aggiungono ad altre già eseguite nel corso del 2024, siano essenziali per elevare gli standard di affidabilità e sicurezza dell’infrastruttura. L’obiettivo primario è la garanzia di un servizio ferroviario più puntuale e regolare, elementi imprescindibili per rispondere alle crescenti esigenze di mobilità del territorio. L’incremento della capacità della rete, inoltre, implica una significativa ottimizzazione dei tempi di percorrenza, con ricadute positive sull’economia locale e sulla competitività del sistema dei trasporti.Parallelamente, proseguono, fino al 30 giugno, i lavori sulla tratta Potenza-Battipaglia, un intervento di portata significativa che mira a un rinnovamento radicale della linea. L’adozione del sistema “Fast System Overail” per il rinnovo dei binari rappresenta un’innovazione tecnologica volta a ridurre i tempi di posa e minimizzare le interruzioni del servizio. Questo sistema, unitamente alla velocizzazione degli itinerari in deviata, testimonia l’impegno di RFI verso l’efficienza operativa. La realizzazione di sottopassaggi pedonali e ascensori, oltre all’adeguamento di pensiline e marciapiedi, mira a migliorare l’accessibilità e la sicurezza per tutti gli utenti, rendendo la stazione un nodo di trasporto più inclusivo e funzionale.L’adeguamento degli impianti di sicurezza, dei sistemi di segnalamento e degli impianti di gestione della circolazione, con particolare attenzione alle stazioni di Eboli e Picerno, costituisce un ulteriore tassello fondamentale di questo piano di ammodernamento. Questi interventi, che integrano la modernizzazione tecnologica con il miglioramento delle condizioni strutturali, mirano a elevare il livello di sicurezza e a ottimizzare la gestione del traffico ferroviario, anticipando le sfide future legate all’incremento del flusso di passeggeri e al potenziale sviluppo di nuove linee. Le modifiche temporanee alla circolazione dei treni, inevitabili durante i lavori, sono state attentamente programmate per minimizzare l’impatto sulla mobilità, con l’obiettivo di ripristinare pienamente la regolarità del servizio non appena possibile.