martedì, 24 Giugno 2025
BariBari CronacaRifugiati: l'Università Aldo Moro celebra competenze...

Rifugiati: l’Università Aldo Moro celebra competenze e resilienza

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Rifugiato, l’Università Aldo Moro di Bari ha offerto un significativo atto di riconoscimento e inclusione, rilasciando certificazioni digitali delle competenze a dodici studenti rifugiati, accolti e supportati dall’ateneo barese. Tra questi, spicca la figura di Victor, giovane proveniente dal Sud Sudan, appassionato e dedicato allo studio dell’agrifood, un settore cruciale per il futuro sostenibile del pianeta. L’evento ha segnato anche l’inaugurazione del laboratorio “Scriviamo per essere visti”, un progetto innovativo coordinato dalla giornalista palestinese Dana Al Sheikh, che intende integrare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale come strumento di empowerment narrativo e di visibilità per le voci marginalizzate.La cerimonia, a cui ha presieduto il Rettore dell’Università Aldo Moro, Stefano Bronzini, ha rappresentato un momento di riflessione profonda sul ruolo dell’istituzione accademica nel contesto di una società globalizzata e caratterizzata da migrazioni complesse. Bronzini ha sottolineato come l’investimento di tempo e risorse a favore degli studenti rifugiati non sia un mero atto di beneficenza, ma una fonte inesauribile di arricchimento reciproco. “Un docente di valore impara più di quanto insegni,” ha affermato, evidenziando l’importanza dell’ascolto attivo, della concentrazione e delle storie che emergono dalle esperienze di studenti provenienti da contesti diversi. L’apprendimento, in questa prospettiva, si configura come un processo dinamico e trasversale, dove ogni individuo ha il potenziale di essere un insegnante per qualcun altro, in un intreccio di traiettorie vitali.L’addio alla carica di Rettore, in procinto di concludersi il 1° ottobre, ha offerto a Bronzini l’occasione per esprimere un rammarico: l’impossibilità di implementare un corso di lingue africane in una città come Bari, che si professa ponte tra l’Italia e l’Africa. Un’omissione che, a suo dire, nebbia la pretesa di essere una vera porta d’accesso al continente africano, dove la conoscenza delle lingue è fondamentale per una comprensione autentica delle culture e delle sfide che lo caratterizzano.Nel suo discorso, Bronzini ha rivolto un’attenzione particolare a Victor, lodandone il percorso e riconoscendo la sua resilienza. Con un’ammissione disarmante, il Rettore ha sottolineato come la sua stessa esistenza sia stata agevolata da un contesto familiare e sociale favorevole, ammettendo che, al posto suo, Victor non avrebbe mai potuto beneficiare di simili opportunità. Questa constatazione ha portato Bronzini a suggerire un cambio di paradigma nell’identificazione di modelli di riferimento: “Se dovete prendere qualcuno come esempio, prendete lui, non prendete me.” Un invito a guardare oltre il privilegio e a riconoscere il valore della perseveranza e della capacità di superare le avversità, qualità incarnate da Victor e da tutti gli studenti rifugiati che l’Università Aldo Moro ha scelto di accogliere e supportare. L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di impegno sociale, mirato a promuovere l’integrazione e a valorizzare il potenziale umano, riconoscendo che la diversità culturale rappresenta una risorsa inestimabile per la crescita collettiva.

Ultimi articoli

Nuova svolta Angela Celentano: riaperta la pista turca

Il procedimento giudiziario riguardante la scomparsa di Angela Celentano, evento che ha segnato profondamente...

Biologo italiano morto in Colombia: indagini e trasferimento della salma

Il decesso di Alessandro Coatti, biologo molecolare di 42 anni, ha segnato un tragico...

Palermo, assistente di volo grave a Vienna: indagini in corso.

La comunità palermitana è scossa da un tragico evento che vede coinvolta Aurora Maniscalco,...

Iran attacca: forze italiane pronte, sicurezza garantita

La recente rappresaglia iraniana contro gli Stati Uniti, sebbene ampiamente prefigurata, ha evitato conseguenze...

Ultimi articoli

Nuova svolta Angela Celentano: riaperta la pista turca

Il procedimento giudiziario riguardante la scomparsa di Angela Celentano, evento che ha segnato profondamente...

Il Farò di Torino: Tra Tradizione, Fuochi e un Anno Ambivalente

La notte della vigilia di San Giovanni Battista, il cielo sopra Torino si è...

Biologo italiano morto in Colombia: indagini e trasferimento della salma

Il decesso di Alessandro Coatti, biologo molecolare di 42 anni, ha segnato un tragico...

Torino: Mobilitazione contro la guerra israelo-iraniana e l’intervento USA

A Torino, un fronte ampio di forze politiche e sociali – Potere al Popolo,...

San Giovanni Battista: un ponte tra Torino e il mondo.

La celebrazione del santo patrono, San Giovanni Battista, si erge quest'anno come un ponte...
- Pubblicità -
- Pubblicità -