Il Call Center CUP dell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari ha subito una profonda riorganizzazione, mirata a ottimizzare l’esperienza del paziente e a rispondere con maggiore efficienza alle crescenti esigenze di prenotazione.
Questa trasformazione, entrata in funzione a seguito del cambio di gestione affidato alle imprese Nuovo Futuro e Gsm, segna un passaggio cruciale verso un modello di servizio più centrato sul benessere del paziente.
Il rinnovato assetto operativo si articola in un’area dedicata di 65 metri quadrati, dotata di otto postazioni di lavoro, configurate per gestire contemporaneamente un volume significativo di richieste.
Questa riqualificazione spaziale è accompagnata da una revisione completa dei processi interni, con l’obiettivo di minimizzare i tempi di attesa e semplificare le procedure di prenotazione.
La filosofia alla base di questa riorganizzazione è la centralità del paziente, principio cardine che guida ogni decisione strategica dell’istituto.
Comprendere che la prenotazione di un esame o una visita specialistica può rappresentare un momento di ansia e difficoltà per chi è già impegnato in un percorso di cura complesso, si è ritenuto fondamentale ridurre al minimo gli ostacoli burocratici e i ritardi.
L’efficienza del servizio non è solo una questione di velocità, ma anche di comprensione e supporto al paziente.
I primi risultati sono incoraggianti.
La prima giornata di attività ha registrato 331 chiamate gestite dal CUP SSN, con un tempo medio di risposta di 1 minuto e 12 secondi.
Il CUP Libera Professione ha gestito 88 chiamate, con un tempo di risposta di 53 secondi.
Questi dati, pur essendo indicativi, testimoniano un miglioramento tangibile rispetto alla situazione precedente.
L’istituto ha inoltre introdotto nuovi numeri di telefono dedicati: 080.8247560 per le prenotazioni con ricetta rossa e dematerializzata, e 080.8247564 per le prenotazioni in regime ALPI (intramoenia), facilitando così l’accesso ai diversi servizi offerti.
Questa riorganizzazione non si limita a un miglioramento delle performance operative, ma rappresenta un investimento nella qualità del servizio sanitario offerto alla comunità.
L’obiettivo è quello di creare un percorso di cura più accessibile, trasparente e rispettoso delle esigenze del paziente, contribuendo a migliorare la sua esperienza complessiva all’interno dell’istituto.
Il futuro del servizio CUP si proietta verso una maggiore integrazione digitale e personalizzazione dell’assistenza, con l’introduzione di nuove funzionalità e canali di comunicazione.