Un’ondata di sgomento ha scosso la quiete notturna di Rocchetta Sant’Antonio, un piccolo centro abitato immerso nel cuore dei Monti Dauni, in provincia di Foggia.
Intorno alle prime ore del mattino, una violenta azione criminale ha colpito la piazza centrale del paese, trasformando la tranquillità quotidiana in un episodio di forte impatto emotivo e materiale.
Due esplosioni, distanziate da un intervallo di pochi, angoscianti minuti, hanno frantumato il silenzio, risvegliando la comunità e generando un clima di paura palpabile.
L’azione, orchestrata da una banda criminale, mirava a depredare un Postamat, simbolo tangibile dei servizi essenziali offerti alla popolazione.
Nonostante il tentativo di furto, il dispositivo non conteneva denaro contante, frutto di una prassi consolidata che prevede lo svuotamento delle cassette e il deposito in cassaforte al termine delle operazioni quotidiane, intorno alle 13:30.
L’impossibilità di portare a termine il colpo non ha impedito ai malviventi di infliggere danni considerevoli alla struttura, compromettendo la funzionalità dell’ufficio postale e sollevando interrogativi sulla data di riapertura al pubblico.
Il sindaco Pompeo Circiello, immediatamente informato dell’accaduto dalle forze dell’ordine, ha espresso profonda preoccupazione per l’episodio, sottolineando l’impatto psicologico subito dalla comunità.
Il boato delle esplosioni ha destato il sonno dei residenti, amplificando la sensazione di vulnerabilità e insicurezza.
La fuga dei responsabili è stata resa ancora più premeditata e pericolosa: l’asfalto della provinciale 99, che collega Rocchetta Sant’Antonio a Candela, è stato deliberatamente disseminato di chiodi, con conseguenti danni a diverse autovetture di proprietà di cittadini locali.
Questo atto insensato, volto a ostacolare l’inseguimento delle forze dell’ordine, ha evidenziato la spregiudicatezza e la mancanza di scrupoli dei criminali.
In risposta all’emergenza, il sindaco ha prontamente attivato un canale di comunicazione con i vertici delle Poste Italiane, ottenendo l’immediata predisposizione di un servizio di vigilanza h24 presso l’ufficio postale, in attesa di una valutazione dei danni e di una soluzione definitiva.
Le indagini, affidate ai Carabinieri, sono in corso per identificare e assicurare alla giustizia i responsabili di questo atto vandalico e criminale, che ha profondamente turbato la piccola comunità di Rocchetta Sant’Antonio.
L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza del territorio e sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione e repressione dei reati.






