Scomparsa Tramacere: l’avvocato smentisce le accuse al padre.

La ricostruzione degli eventi che hanno portato alla scomparsa e al ritrovamento di Tatiana Tramacere continua a generare contrasti, con il legale di Dragos Ioan Gheormescu, Angelo Greco, che si presenta a smentire le accuse mosse dal padre della giovane.
La versione fornita dall’avvocato, basata sulle dichiarazioni rilasciate dal suo assistito alle autorità competenti, dipinge un quadro di convivenza apparentemente serena, in netta contrapposizione con le affermazioni del genitore che descrive una Tatiana sofferente e prostrata al momento del ritrovamento.
Il cuore della difesa di Gheormescu risiede nella negazione di qualsiasi forma di coercizione o abuso.

Secondo quanto riferito, l’allontanamento volontario della ragazza, elemento cruciale nella ricostruzione della vicenda, sarebbe frutto di una decisione autonoma e confermata dalla stessa Tatiana.
Questo punto, apparentemente cruciale, cerca di alleggerire le responsabilità del 30enne rumeno e di dipingere un quadro di una relazione privata, per quanto insolita, priva di elementi di costrizione.

L’avvocato Greco respinge categoricamente l’ipotesi di malnutrizione forzata, sottolineando che anche gli inquirenti, nel corso delle prime verifiche immediatamente successive al ritrovamento fortunato, hanno escluso la sussistenza di elementi che potessero configurare un reato di sequestro di persona.

L’assenza di tali elementi, a suo dire, indica che la situazione non rientrava in dinamiche criminali.

Gheormescu, attraverso il suo legale, ipotizza che lo stato di debolezza fisico-psicologica riscontrato in Tatiana possa essere attribuito a un periodo di stress, offrendo una possibile spiegazione alternativa alla presunta malnutrizione.

Si tratta, tuttavia, di una valutazione personale, ribadita più volte dall’avvocato, che insiste sulla totale assenza di maltrattamenti di qualsiasi tipo.
La sua insistenza nel negare qualsiasi intento dannoso si configura come un tentativo di ridimensionare la gravità delle accuse e di delineare un quadro di una situazione complessa, ma priva di elementi che possano giustificare accuse di violenza o abuso.

La vicenda, tuttavia, resta avvolta da un velo di mistero e le dichiarazioni contrastanti tra il legale di Gheormescu e il padre della ragazza sollevano interrogativi sulla reale dinamica del rapporto tra Tatiana e il suo ospite, e sulla veridicità delle rispettive versioni dei fatti.

La ricostruzione definitiva della vicenda dipenderà dalle indagini in corso e dalla valutazione delle prove raccolte, con particolare attenzione alle testimonianze di Tatiana Tramacere stessa, il cui racconto potrebbe rivelarsi decisivo per chiarire la verità.

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