Un’operazione di ampio respiro, orchestrata congiuntamente dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato, ha portato all’arresto di nove individui, sette dei quali in custodia cautelare in carcere e due agli arresti domiciliari. L’intervento mirava a smantellare un’organizzazione criminale transregionale, un intricato network dedito al riciclaggio di capitali illeciti provenienti da attività illecite radicate nel territorio foggiano. Questi proventi, frutto anche di audaci e pianificate rapine ai portavalori, venivano abilmente occultati e reimmessi nel circuito economico legale, avvalendosi della complicità di società operanti in Basilicata e Lombardia, compromettendo l’integrità del sistema finanziario.Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal giudice per le indagini preliminari di Potenza su istanza della Procura lucana, coronano un’indagine complessa e articolata, condotta con meticolosità e tenacia. L’esecuzione dell’operazione, che ha visto il coinvolgimento di oltre duecento tra uomini e donne delle forze dell’ordine, ha comportato misure patrimoniali di rilevanza strategica: il sequestro del compendio aziendale di dieci società, con un valore complessivo stimato in 170 milioni di euro, e il blocco preventivo, diretto o per equivalente, di beni per un valore di circa dieci milioni di euro. Queste azioni mirano a privare l’organizzazione criminale degli strumenti finanziari necessari per la prosecuzione delle attività illecite e a recuperare risorse potenzialmente utilizzabili a beneficio della collettività.L’indagine, che ha richiesto mesi di attività di acquisizione dati, intercettazioni telefoniche e finanziarie, e complesse analisi patrimoniali, ha messo in luce come l’organizzazione criminale avesse sviluppato una sofisticata capacità di occultamento e diversificazione dei flussi finanziari, rendendo necessario un approccio investigativo multidisciplinare e coordinato. L’operazione, oltre a rappresentare un significativo successo nella lotta alla criminalità organizzata, sottolinea l’importanza della collaborazione interforze e la necessità di contrastare efficacemente i fenomeni di riciclaggio di denaro sporco, un elemento chiave per la sopravvivenza e l’espansione delle organizzazioni criminali.I dettagli specifici dell’indagine, l’identità dei destinatari delle ordinanze e le modalità operative dell’organizzazione criminale saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà oggi presso la Procura della Repubblica di Potenza. L’evento offrirà un’occasione per comprendere appieno l’entità e la complessità dell’attività illecita smantellata e per ribadire l’impegno costante delle istituzioni nel contrasto alla criminalità e nella tutela dell’economia legale.
Smantellata rete criminale: 9 arresti e sequestri per 180 milioni
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