A Taranto, a partire dal 5 novembre, si avvia un esperimento strategico volto a decongestionare il traffico urbano e a migliorare la qualità della vita dei cittadini: l’attivazione dei ParkeRide Cimino e Democrate, un progetto pilota di sei mesi gestito in collaborazione tra l’amministrazione comunale e Kyma Mobilità.
Questa iniziativa, più che una semplice offerta di parcheggio, rappresenta una riprogettazione della mobilità urbana, una risposta mirata alla crescente pressione sui parcheggi del centro storico e del Borgo, aree cruciali per l’identità e il tessuto economico della città.
Il concetto alla base del progetto ParkeRide si fonda su una logica di intermodalità: offrire un punto di accesso strategico alla città, dove i veicoli privati possono essere abbandonati a fronte di una tariffa agevolata, per proseguire il viaggio con mezzi pubblici efficienti e dedicati.
Il costo simbolico di 1 euro per il ticket principale non è solo un incentivo economico, ma un segnale di impegno verso una mobilità accessibile a tutti.
Questo importo include sia la sosta presso il ParkeRide, sia l’utilizzo illimitato dei bus navetta che collegano direttamente con il Borgo, garantendo un collegamento andata e ritorno.
La previsione di un mini-ticket a 0,30 euro per i passeggeri aggiuntivi a bordo dello stesso veicolo, unitamente alla gratuità per i minori di 10 anni, amplifica ulteriormente l’attrattiva del servizio e favorisce la condivisione.
L’iniziativa non si limita a risolvere un’emergenza parcheggi, ma si inserisce in una visione più ampia di sviluppo sostenibile.
La riduzione del traffico veicolare, stimolata dall’uso dei ParkeRide, contribuirà significativamente a migliorare la qualità dell’aria, a diminuire l’inquinamento acustico e a rendere il centro storico più vivibile e accessibile a pedoni e ciclisti.
Questo intervento si pone come elemento cardine di una strategia più complessa che mira a incentivare l’uso del trasporto pubblico e a promuovere una mobilità dolce e consapevole.
“Questi ParkeRide rappresentano una soluzione tangibile a un problema cronico,” ha dichiarato l’assessore alle Società Partecipate, Gianni Cataldino, sottolineando come l’iniziativa si traduca in un concreto miglioramento per i cittadini.
La presidente di Kyma Mobilità, Giorgia Gira, ha espresso un giudizio ancora più entusiastico, definendo i ParkeRide un vero e proprio “toccasana” per Taranto, evidenziando i benefici in termini di fluidità del traffico, pulizia dell’aria e facilità di accesso al cuore della città.
L’esperimento, quindi, non è solo una prova, ma un investimento strategico per il futuro di Taranto, un passo avanti verso una città più vivibile, sostenibile e connessa.
Il successo del progetto dipenderà dalla sua capacità di generare un cambiamento culturale nella mobilità urbana, incentivando i cittadini a ripensare le proprie abitudini e ad abbracciare una visione più responsabile e orientata al bene comune.







