Un significativo accordo di collaborazione istituzionale è stato siglato tra la Commissaria Straordinaria del Comune di Taranto, Giuliana Perrotta, e il Commissario Straordinario per i Giochi del Mediterraneo 2026, Massimo Ferrarese, delineando un percorso congiunto di sviluppo urbano e riqualificazione territoriale in vista dell’importante evento sportivo. L’intesa, che si configura come un volano per l’ammodernamento di Taranto, non si limita al mero adeguamento delle infrastrutture, ma mira a creare un impatto duraturo sulla qualità della vita dei cittadini, valorizzando il patrimonio storico-culturale e promuovendo un’immagine innovativa della città.L’iniziativa prevede l’avvio, con tempistiche ravvicinate (entro la fine di giugno), di una serie di interventi strategici, denominati “opere di contesto”, con una durata stimata di circa 200 giorni. La copertura finanziaria, pari a 3,5-4 milioni di euro, sarà garantita dall’utilizzo di fondi derivanti dalla razionalizzazione delle spese attraverso ribassi d’asta nelle precedenti procedure di appalto, testimoniando un’attenta gestione delle risorse pubbliche.Il piano di intervento, accuratamente selezionato dalla Commissaria Perrotta, si articola in quattro progetti distinti ma interconnessi. La Città Vecchia, cuore pulsante della storia tarantina, sarà protagonista di una profonda trasformazione. L’area precedentemente occupata da un mercato ittico abusivo, recentemente liberata dalle autorità competenti, verrà riconvertita in un vibrante spazio dedicato al gioco e al tempo libero per l’infanzia, denominato “Piazzetta Giochi del Mediterraneo”, un luogo di aggregazione sociale e di crescita per le nuove generazioni. Parallelamente, la facciata di Palazzo di Città, simbolo dell’amministrazione locale, sarà oggetto di un intervento mirato a garantirne la sicurezza strutturale e a restituirne la bellezza originaria, eliminando i segni di degrado e i recenti distacchi di intonaco.L’impegno verso la riqualificazione del centro storico prosegue con la valorizzazione del percorso pedonale che conduce a Palazzo Troilo, sede del Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo. L’arricchimento del percorso con installazioni di fioriere in ceramica artistica, fortemente volute dalla Commissaria Perrotta, intende non solo abbellire l’area, ma anche conferire un significato simbolico, evocando l’arte, la cultura e l’identità mediterranea.Il piano di riqualificazione si conclude con l’intervento sulla storica fontana monumentale progettata da Giò Ponti, celebri “vasche di Giò Ponti”, situata in viale Magna Grecia, di fronte alla Concattedrale. Il recupero di questo elemento architettonico di pregio rappresenta un’occasione per restituire alla città un simbolo di prestigio e per celebrare il contributo di un grande architetto italiano.Il Commissario Ferrarese ha inoltre espresso la disponibilità ad accogliere ulteriori proposte di intervento, sottolineando l’importanza di una collaborazione continua con il futuro sindaco di Taranto, per garantire una visione strategica e una gestione coordinata delle iniziative di sviluppo urbano, assicurando una eredità duratura per la città, ben oltre i Giochi del Mediterraneo 2026.
Taranto, un accordo per la riqualificazione in vista dei Giochi del Mediterraneo.
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