La ripresa del traffico ferroviario sulla cruciale tratta Termoli-Ripalta, che collega il Molise e la Puglia, è stata ufficialmente comunicata nel tardo pomeriggio, ponendo fine a un’interruzione durissima iniziata intorno alle ore 16:00.
L’emergenza, scaturita da un incendio di vaste proporzioni che ha rapidamente interessato la fitta vegetazione litoranea, ha richiesto l’intervento coordinato di Vigili del Fuoco e di un Canadair, sottolineando la gravità della situazione e la necessità di misure drastiche per la sicurezza.
L’incendio, alimentato dalle alte temperature estive e dalla scarsa umidità ambientale, ha generato un fronte di avanzamento rapido, mettendo a rischio non solo la linea ferroviaria, ma anche le aree residenziali limitrofe.
La decisione di interrompere la circolazione è stata presa in via precauzionale, per garantire l’incolumità dei lavoratori impegnati nelle operazioni di spegnimento e per evitare potenziali rischi per i passeggeri.
La ripresa del traffico, attualmente in corso, avviene in maniera graduale, con un’attenzione particolare alla verifica dello stato dell’infrastruttura ferroviaria e alla rimozione di eventuali detriti o residui derivanti dall’incendio.
I treni, sia Alta Velocità che Intercity e Regionali, hanno subito e stanno ancora subendo ritardi significativi, con impatti che hanno raggiunto i 150 minuti.
Le ripercussioni su pendolari, viaggiatori d’affari e turisti sono considerevoli, evidenziando la vulnerabilità delle infrastrutture di trasporto di fronte a eventi naturali estremi.
Questo episodio solleva interrogativi fondamentali sulla resilienza delle reti ferroviarie e sulla necessità di investimenti mirati alla prevenzione e alla gestione degli incendi in aree ad alto rischio.
L’impiego di risorse aeree specializzate come il Canadair dimostra l’importanza di una risposta rapida ed efficace, ma sottolinea al contempo la fragilità degli ecosistemi costieri e la crescente frequenza di fenomeni atmosferici anomali, esacerbati dai cambiamenti climatici.
La ricostruzione della fiducia dei viaggiatori e il ripristino della normalità richiederanno non solo un’attenta valutazione dei danni, ma anche un impegno concreto per migliorare la capacità di adattamento e mitigazione del rischio nelle infrastrutture vitali come questa linea ferroviaria.
La gestione dell’emergenza ha inoltre messo in luce l’importanza della collaborazione tra le diverse agenzie coinvolte, dal corpo dei Vigili del Fuoco alle autorità locali, fino alla società ferroviaria stessa.