Nel cuore pulsante dei Monti Dauni, Pietramontecorvino, un gioiello incastonato nel territorio foggiano, rinnova il suo impegno a preservare e celebrare la ricchezza del passato con la 38ª edizione di “Suoni, Sapori, Colori di Terravecchia”.
Più che una semplice festa, si tratta di un’immersione totalizzante in un’epoca passata, un viaggio sensoriale e culturale che trasporta visitatori e partecipanti in un Medioevo vibrante e autentico.
Per dieci giorni, dal 19 al 28 settembre, il comune si trasforma in una macchina del tempo, un palcoscenico a cielo aperto dove storia, arte, gastronomia e artigianato si fondono in un’esperienza unica.
L’evento ambisce a divenire un punto di riferimento nazionale per la riscoperta e la valorizzazione dei borghi medievali italiani, attingendo a un patrimonio storico e culturale secolare.
Il fulcro dell’evento risiede nella riproposizione di un sistema monetario medievale: l’euro cede il passo al “denaro”, utilizzato per l’acquisto di prodotti enogastronomici e manufatti artigianali.
Postazioni dedicate faciliteranno il cambio valuta, creando un’atmosfera coinvolgente e suggestiva che amplifica l’illusione di essere realmente trasportati in un’epoca remota.
L’offerta culturale è particolarmente ricca.
Cinque mostre d’arte ospiteranno le opere di artisti contemporanei ispirati al tema medievale, mentre un sontuoso corteo storico, arricchito da complesse disfide e fedeli rievocazioni, darà vita a scene e personaggi emblematici del periodo storico.
Il corteo non sarà una mera parata, ma un racconto dinamico e interattivo, pensato per coinvolgere attivamente il pubblico.
“Suoni, Sapori, Colori di Terravecchia” è il risultato di una collaborazione sinergica tra la Pro Loco locale e l’Amministrazione Comunale, un impegno condiviso volto a promuovere il territorio e a preservare le sue tradizioni.
Il sostegno finanziario della Regione Puglia, attraverso il Fondo Speciale Cultura e Patrimonio e l’Avviso 2025 destinato alle associazioni turistiche pro loco, testimonia l’importanza strategica dell’evento per lo sviluppo economico e culturale del Foggiano.
L’iniziativa non si limita alla celebrazione del passato, ma si proietta verso il futuro, promuovendo un turismo sostenibile e consapevole, capace di generare benefici economici e sociali per l’intera comunità.
L’evento si configura quindi come un ponte tra passato e presente, un’occasione per riscoprire le radici e per costruire un futuro più ricco di identità e di significato.