La comunità di Racale e dell’intera provincia di Lecce è sotto shock per la tragica scomparsa di Sergio Casarano, un pilastro del settore della meccanica pesante, deceduto a 65 anni in un incidente sul lavoro.
Casarano, titolare di una consolidata impresa specializzata in assistenza tecnica e riparazioni di mezzi pesanti, stava operando su un camion in avaria sulla strada provinciale che unisce Miggiano e Taurisano, quando un evento inatteso ha reciso bruscamente la sua esistenza.
La dinamica dell’incidente, ancora oggetto di accertamenti da parte delle autorità competenti, sembra ruotare attorno a un cedimento strutturale di uno dei cric idraulici impiegati per il sollevamento del veicolo.
L’impatto, conseguente allo sbilanciamento del mezzo, ha inferto a Casarano un trauma cranico devastante, caratterizzato da una ferita particolarmente profonda, che ha reso immediatamente evidenti le sue gravissime condizioni.
Il rapido intervento dei soccorritori del 118 ha permesso il trasporto d’urgenza della vittima presso l’ospedale di Tricase, dove, nonostante i tentativi di rianimazione, il personale medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
La notizia ha generato un’ondata di dolore e commozione, evidenziando la perdita di un uomo apprezzato per la sua professionalità e dedizione al lavoro, un punto di riferimento per numerosi operatori del settore.
L’episodio solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza del lavoro, in particolare in contesti complessi come l’assistenza tecnica di mezzi pesanti.
L’utilizzo di attrezzature adeguate, sottoposte a controlli periodici e manutenute scrupolosamente, assume un’importanza vitale per prevenire simili tragedie.
Si rende necessario un’indagine approfondita per accertare le cause del cedimento del cric e verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di evitare che eventi simili possano ripetersi, proteggendo la vita e l’incolumità dei lavoratori del settore.
La perdita di Sergio Casarano rappresenta una ferita profonda per la sua famiglia, i suoi collaboratori e l’intera comunità leccese, un monito doloroso sull’importanza della prevenzione e della sicurezza in ogni ambito lavorativo.