Il tragico evento che ha scosso la comunità di Sannicola, in provincia di Lecce, ha visto protagonisti due figure ben note: un uomo di 49 anni e il figlio venticinquenne, entrambi ristoratori di comprovata esperienza.
Il tardo pomeriggio di ieri si è trasformato in un incubo quando, mentre lavoravano all’interno di un piccolo capanno adibito a officina, un improvvisa e violenta fiammata ha investito i due uomini.
La dinamica, ancora in fase di ricostruzione da parte degli inquirenti, sembra ruotare attorno all’utilizzo di un flessibile per operazioni di manutenzione su un motore alimentato a benzina.
L’innesco della scintilla, con conseguente esplosione di vapori infiammabili, ha generato un’onda di calore devastante, colpendo padre e figlio con ferite gravissime.
La fiammata non solo ha causato le lesioni immediate, ma ha anche rapidamente propagato un incendio che ha completamente distrutto la struttura del capanno, alimentato dalla presenza di materiali combustibili.
L’intervento tempestivo dei soccorsi, coordinato dai Carabinieri, ha permesso di trasportare i due uomini presso l’ospedale di Gallipoli, dove è stata inizialmente garantita la stabilizzazione delle loro condizioni.
Considerata la gravità delle ustioni e la necessità di cure specialistiche, i due feriti sono stati successivamente trasferiti, in prognosi riservata, al centro grandi ustionati del Policlinico di Bari.
La loro situazione rimane estremamente delicata e richiede un monitoraggio costante da parte di un team di medici altamente qualificati.
L’accaduto solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza del lavoro in contesti artigianali, in particolare quando si manipolano sostanze infiammabili.
La tragedia evidenzia l’importanza di protocolli rigorosi, adeguati sistemi di ventilazione e l’uso di dispositivi di protezione individuale per prevenire eventi simili in futuro.
L’intera comunità locale è in stato di shock e si stringe attorno alle famiglie dei due ristoratori, augurando loro una pronta e completa guarigione.
L’indagine è volta a chiarire tutti gli aspetti che hanno portato a questa drammatica situazione, analizzando nel dettaglio le procedure di sicurezza adottate e l’eventuale presenza di fattori di rischio.
