La comunità di Trepuzzi è stata scossa da un lutto improvviso e doloroso: Filippo Mastrangelo, ventitré anni, è stato ritrovato senza vita questa mattina nelle campagne che lambiscono la strada provinciale Surbo-Torre Rinalda, nel cuore del Salento. La sua assenza, iniziata ieri pomeriggio con l’uscita a bordo del suo motoveicolo, aveva generato profonda angoscia e aveva spinto i genitori a presentare denuncia di scomparsa. La macabra scoperta, avvenuta all’alba, ha lasciato un velo di sgomento e interrogativi nella zona. Il corpo del giovane giaceva ai piedi di un secolare ulivo, in una posizione che suggerisce una tragica perdita di controllo del motoveicolo, con conseguente impatto contro il tronco dell’albero. L’area, caratterizzata da un paesaggio rurale tipico del Salento, è stata immediatamente messa in sicurezza e perquisita dalle forze dell’ordine. Il lavoro degli investigatori è focalizzato sulla ricostruzione precisa delle dinamiche che hanno portato alla morte di Filippo. Oltre all’analisi della scena del crimine e del motoveicolo, si stanno vagliando tutte le possibili ipotesi, compresa quella di un coinvolgimento di altri veicoli che potrebbero aver contribuito all’incidente, anche se al momento non emergono elementi che confermino tale scenario.La testimonianza di un automobilista, che ha notato la presenza del corpo e del motoveicolo durante il suo percorso, è stata determinante per l’allarme e l’intervento dei soccorsi. Questi ultimi, giunti tempestivamente sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane.La perdita di Filippo Mastrangelo rappresenta un vuoto incolmabile per la sua famiglia e per l’intera comunità trepuzzese. Il lutto si somma a un senso di profonda tristezza e a una crescente necessità di comprendere appieno le circostanze che hanno condotto a questa tragica conclusione, con la speranza che simili eventi non si ripetano. L’indagine è in corso, con l’obiettivo di fare luce sulla verità e fornire risposte alla famiglia e alla collettività.