Il destino ha colpito un boscaiolo romeno, quarantuno anni, nel pieno del suo vigore, ma l’incidente che lo ha stroncato di netto ha cambiato il corso degli eventi. La tragedia si è consumata a tarda sera in una zona di confine tra il Friuli e la regione più occidentale della Romania. Il tronco, un colosso di legno sradicato con gli altri nella foresta della Digola vicino a Sappada, ha perso il controllo mentre veniva trasportato da una teleferica. I tentativi di rianimazione condotti dalle squadre dell’elisoccorso sono stati vani.L’incidente è avvenuto in un luogo difficile da raggiungere per i soccorritori, lontano dai sentieri principali e circondato da alture che impedivano ai tecnici di terra di accorrere in tempo utile. I primi ad arrivare sul posto furono le squadre del Soccorso Alpino di Sappada composte da dieci esperti, uniti a militari della Guardia di Finanza, con l’intento di trasportare con attrezzi specializzati il corpo del boscaiolo. L’accordo fu preso rapidamente con i soccorritori per condurre un secondo elicottero sul posto dotato di gancio baricentrico che avrebbe potuto garantire la rimozione del corpo senza mettere a rischio le vite umane.Mentre il tragico evento sta ancora suscitando emozioni e solidarietà, l’enorme mole di lavoro svolto dai soccorritori è andato spesso in gran parte ignorato. La gravità della situazione era talmente grande che gli esperti non avevano nemmeno tempo per pensare alle loro vite, ma solo a salvare quella del boscaiolo.La regione sta ancora reagendo a questo drammatico evento e la famiglia del boscaiolo è in cerca di conforto, appena ricevuta notizia dell’accaduto. I soccorritori rimarranno sempre nella memoria della comunità locale che ha assistito impotente alla tragedia.