La tragedia si è consumata questa mattina lungo la provinciale che serpeggia tra Manfredonia e Margherita di Savoia, nel cuore del Foggiano, spezzando la vita di un uomo di 73 anni.
L’incidente, avvenuto in un punto critico della strada, ha visto coinvolto uno scooter guidato dalla vittima e una Mercedes Classe A, in circostanze che ora sono oggetto di precisa ricostruzione da parte delle autorità.
La dinamica esatta dell’impatto rimane ancora da chiarire, ma le prime indicazioni suggeriscono un punto di intersezione come luogo dell’evento.
La rapidità con cui la tragedia si è manifestata ha reso immediatamente evidente la gravità della situazione, tanto che un immediato tentativo di soccorso è stato intrapreso da due professionisti sanitari – un medico e un’infermiera – residenti a Cerignola e di ritorno a casa dopo aver concluso il turno in ospedale.
La loro prontezza e la loro formazione medica hanno permesso loro di intervenire tempestivamente, mettendo in atto manovre di rianimazione cardiopolmonare nella speranza di stabilizzare le condizioni del 73enne.
Nonostante gli sforzi e l’immediato arrivo dei soccorsi del 118, si è dovuto desistere: le lesioni riportate si sono rivelate incompatibili con la vita.
La polizia locale e la polizia di Stato hanno raggiunto il luogo dell’incidente per effettuare i rilievi necessari e coordinare le operazioni di gestione della viabilità.
Le indagini sono in corso per accertare le responsabilità e ricostruire l’esatta sequenza degli eventi che hanno portato alla drammatica conclusione.
Questo episodio riapre il dibattito sulla sicurezza stradale, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione da parte di tutti gli utenti della strada, soprattutto in tratti particolarmente sensibili come quelli che attraversano aree rurali e costiere.
L’evento pone l’accento sull’importanza cruciale della presenza di personale medico in prossimità di strade ad alto rischio, una risorsa che potrebbe fare la differenza tra una potenziale fatalità e una possibilità di sopravvivenza.
