La comunità di Ginosa è scossa da un tragico evento che ha spezzato la vita di Vincenzo Mele, 58 anni, in un incidente stradale verificatosi lungo la ex strada statale 580, arteria che collega Ginosa a Marina di Ginosa, in provincia di Taranto.
La dinamica, ancora in fase di ricostruzione accurata da parte delle autorità competenti, suggerisce uno scontro frontale tra la motocicletta condotta dalla vittima e un’autovettura che stava effettuando una manovra di immissione sulla carreggiata.
L’impatto, di innegabile violenza, ha proiettato il motociclista fuori dal veicolo, causando lesioni incompatibili con la vita.
Nonostante la gravità dell’evento, i due occupanti dell’autovettura coinvolta sono risultati illesi, sebbene comprensibilmente sotto shock.
Vincenzo Mele, figura ben nota e stimata in paese, lascia un vuoto incolmabile.
La sua attività lavorativa, in precedenza dedicata al servizio pubblico come autista dello scuolabus comunale, testimoniava il suo impegno verso la collettività e la sicurezza dei più giovani.
La notizia della sua scomparsa ha generato profondo cordoglio e sgomento tra i concittadini, che lo ricordano per la sua disponibilità e il suo carattere solare.
Immediato e tempestivo l’intervento delle forze dell’ordine, in particolare dei carabinieri della compagnia di Castellaneta, coadiuvati dal personale sanitario del 118 e dai vigili del fuoco, i quali hanno operato con professionalità e prontezza per gestire l’emergenza e garantire la sicurezza del luogo.
La chiusura temporanea della ex SS 580 in direzione Marina di Ginosa, necessaria per consentire le operazioni di soccorso e la ricostruzione della dinamica, ha comportato la deviazione del traffico su una strada comunale alternativa, causando disagi alla circolazione.
L’evento solleva, ancora una volta, interrogativi cruciali sulla sicurezza di questa arteria stradale, spesso teatro di incidenti, e sulla necessità di interventi mirati a migliorarne la viabilità e ridurre il rischio di nuovi tragici eventi, magari attraverso una revisione dei limiti di velocità e una maggiore segnaletica.
Si rende doverosa una riflessione più ampia sulla responsabilità individuale e collettiva alla guida, e sull’importanza di adottare comportamenti prudenti e rispettosi del codice della strada, per evitare che simili tragedie si ripetano.







