venerdì 12 Settembre 2025
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Turista aggredita a Foggia: un’esperienza traumatica in stazione.

Un episodio di grave insicurezza ha colpito una turista proveniente da Milano, trasformando un viaggio in treno in un’esperienza traumatica.

La donna, ignara dei pericoli che l’attendevano, è stata vittima di una serie di aggressioni che si sono susseguite in rapida successione nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria di Foggia e all’interno della stessa.

La sequenza criminosa è iniziata in una strada laterale alla stazione, dove due individui, con l’apparente supporto di una complice femminile, hanno inizialmente sottratto alla turista denaro contante e il suo telefono cellulare.

L’atto, premeditato e coordinato, ha lasciato la donna in stato di shock, spingendola ad allertare immediatamente le forze dell’ordine.

Gli agenti, intervenuti prontamente, hanno provveduto a scortare la turista fino alla stazione, nella speranza di consentirle di riprendere il viaggio verso la sua città di origine.
Purtroppo, il senso di sicurezza fu di breve durata.
Mentre la turista si accovacciava vicino a un cane, in attesa del suo treno, i due aggressori, dimostrando un’inquietante persistenza e audacia, l’hanno nuovamente avvicinata.
Sotto il pretesto di una restituzione del telefono e del denaro sottratti, hanno tentato di manipolarla, per poi aggredirla con violenza, strappandole via anche lo zaino.

La caduta a terra, conseguente alla strattonata, ha reso l’aggressione ancora più drammatica, culminando con la fuga dei responsabili, portando con sé il bottino.

La dinamica dell’aggressione, fortunatamente, è stata interamente documentata dalle telecamere di videosorveglianza della stazione ferroviaria.
Le immagini registrate hanno fornito elementi cruciali per l’identificazione dei responsabili, consentendo alla polizia di procedere con la loro individuazione e successiva cattura.

Si tratta di due cittadini stranieri, rispettivamente di 26 e 44 anni.

Uno dei due è già noto alle autorità e risulta sottoposto a misure restrittive per reati di rapina e furto con strappo; il secondo è stato denunciato in seguito alle indagini.

Questo episodio solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza nelle stazioni ferroviarie e sulla necessità di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine e di implementare sistemi di prevenzione più efficaci.
La vicenda evidenzia inoltre la crescente audacia di criminalità organizzata, capace di agire in modo spregiudicato in luoghi frequentati da persone vulnerabili.
La protezione dei viaggiatori e la garanzia di un ambiente sicuro all’interno delle stazioni ferroviarie rappresentano un imperativo che richiede l’impegno congiunto delle istituzioni e delle forze dell’ordine.

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