giovedì 24 Luglio 2025
20.2 C
Rome

Università Aldo Moro: ferma condanna sulla situazione palestinese

Il Senato Accademico dell’Università Aldo Moro di Bari, in un atto di profonda preoccupazione e responsabilità civica, esprime una ferma condanna delle violazioni inaccettabili del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani perpetrate nei confronti della popolazione palestinese, con particolare riferimento agli abitanti della Striscia di Gaza e della Cisgiordania.

Questa presa di posizione non è un giudizio isolato, ma un’eco delle voci critiche che emergono sia all’interno delle comunità israeliane che palestinesi, le quali promuovono con forza la necessità di un cessate il fuoco immediato e la fine delle pratiche che costituiscono crimini contro l’umanità.
Il Senato Accademico si fa portavoce di un coro globale, abbracciando le istanze di chi, a prescindere da ogni affiliazione nazionale, religiosa o ideologica, denuncia lo spaventoso deterioramento della situazione umanitaria e l’erosione dei principi fondamentali che regolano i rapporti tra popoli.

L’affermazione del diritto alla vita, alla dignità, all’alimentazione adeguata, all’assistenza sanitaria e all’istruzione, pilastri di una convivenza pacifica e prospera, viene brutalmente violata e richiede un’azione decisa e coordinata.

L’atto del Senato Accademico si fonda su un solido ancoraggio ai principi costituzionali italiani, in particolare sul rifiuto della guerra come strumento per dirimere conflitti internazionali e sulla netta opposizione a qualsiasi forma di colonialismo, inteso come dominio e sfruttamento di un popolo da parte di un altro.

Si aderisce, pertanto, alla richiesta urgente di un cessate il fuoco duraturo, che non sia una mera sospensione delle ostilità, ma un preludio a negoziati seri e costruttivi.
È imprescindibile garantire la riapertura e la sicurezza dei corridoi umanitari, non solo come via di accesso ai beni di prima necessità, ma anche come simbolo di una volontà politica volta a superare l’attuale impasse.
Il pieno rispetto del diritto internazionale, con l’applicazione rigorosa delle convenzioni e dei trattati esistenti, è un imperativo morale e legale.
Il Senato Accademico sollecita i governi coinvolti ad abbracciare con risolutezza la via diplomatica, promuovendo un dialogo inclusivo e trasparente volto a raggiungere una pace giusta e duratura, che tenga conto delle legittime aspirazioni di tutte le parti in conflitto.

In segno di concreta solidarietà, si propone l’istituzione di un programma di scambio universitario, che permetta a studiosi e ricercatori palestinesi di accedere alle risorse e alle competenze dell’Università Aldo Moro, favorendo la condivisione di conoscenze e la creazione di ponti di comprensione reciproca.
Infine, si invita le strutture dipartimentali a promuovere iniziative di approfondimento e dibattito, al fine di sensibilizzare la comunità universitaria e la società civile locale sulle violazioni sistematiche del diritto internazionale e sulla necessità di un impegno costante per la promozione della giustizia, dell’equità e della pace.

L’educazione alla cittadinanza globale e la promozione del rispetto dei diritti umani rappresentano un dovere imprescindibile per ogni istituzione accademica.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -