Dal 24 al 27 luglio 2025, il cuore del centro storico di Noci, in provincia di Bari, si trasformerà in un vibrante crocevia culturale con la sesta edizione del festival “Chiostri ed Inchiostri”.
Un evento che, con una ricca programmazione di oltre 150 ospiti e un centinaio di incontri, si propone come un’occasione unica di riflessione, scoperta e celebrazione della letteratura, dell’arte e della memoria.
L’edizione 2025 assume un significato particolare, configurandosi come un omaggio agli ottant’anni dalla Liberazione, un momento storico cruciale che ha segnato profondamente l’identità italiana e che continua a interrogarci sul significato di libertà, responsabilità e impegno civile.
A dialogare con questo tema, figure di spicco del panorama intellettuale italiano: lo storico e filologo Luciano Canfora, il politico e intellettuale Nichi Vendola, il giornalista e scrittore Mario Desiati, e il sociologo e musicista Gaetano Quagliarello, le cui voci si incroceranno in un percorso di analisi e interpretazione del presente alla luce del passato.
La direzione editoriale, affidata a Pietro Liuzzi, guida una manifestazione promossa dal Parco Letterario Formiche di Puglia, con il sostegno di istituzioni regionali e nazionali, e in collaborazione con importanti realtà culturali come l’Accademia di Belle Arti di Bari e il Premio Bancarella.
Il festival si configura come un progetto di ampio respiro, capace di coinvolgere diverse discipline artistiche e di creare un ponte tra generazioni, tra culture e tra territori.
Una delle novità più significative di quest’anno è l’istituzione del premio “Chiostri e Inchiostri Opera Prima”, un riconoscimento dedicato ai giovani autori e autrici che, attraverso la scrittura, esplorano le complessità dell’identità, della società e del mondo che li circonda.
Un’opportunità per dare voce a nuove talenti e per promuovere una letteratura fresca, innovativa e capace di interpretare le sfide del nostro tempo.
La programmazione serale, sempre all’insegna della contaminazione tra le arti, offrirà performance musicali di grande valore con Mariella Nava e il Cinzia Tedesco Quartet, oltre a un suggestivo reading-conversazione con Matteo B.
Bianchi e Lino Guanciale, ispirato al romanzo “La vita di chi resta”.
Carlotta Proietti, con il suo spettacolo “Roma nun fa’ la stupida: eterna, splendida, libera”, concluderà una giornata dedicata alla riflessione e alla bellezza, invitando il pubblico a interrogarsi sul significato di memoria, appartenenza e identità culturale.
“Chiostri ed Inchiostri” si propone, così, come un evento capace di arricchire il tessuto culturale del territorio e di offrire al pubblico un’esperienza indimenticabile.