L’eredità artistica di Ezio Bosso vive grazie alla nascita dell’Associazione Ezio Bosso, un collettivo pubblico che riunisce musicisti famosi, giovani talenti, studiosi ed esperti sotto lo standard dell’arte. La neonata associazione no profit, lanciata con l’obiettivo di preservare la memoria e il patrimonio artistico del grande pianista e compositore torinese scomparso nel 2020, già conta più di sessanta aderenti in Italia, Germania e Svizzera.Il maestro Bosso ha lasciato un’enorme eredità che supera i limiti territoriali del suo Paese natale. Il percorso compiuto dal grande musicista è stato segnato dalla volontà di lasciare ai giovani talentuosi, nonché agli amici e collaboratori le opere create nel corso della sua vita. Una scelta ispirata alla profonda fede del maestro che riteneva la musica essere un dono universale destinato a trascendere il tempo.La famiglia Bosso continua il lavoro di tutela e divulgazione delle sue opere grazie ad incontri, eventi, documentari e pubblicazioni. La sua visione ha ispirato anche la creazione dell’Associazione Ezio Bosso. Questa struttura apre le porte all’inserimento volontario di persone comuni affinché siano coinvolte nel progetto decisionale per il futuro delle future iniziative e attività.Il Premio alla Divulgazione Musicale è stato lanciato con l’obbiettivo di onorare la memoria di Ezio Bosso e supportare le nuove generazioni musicali. Il riconoscimento, da assegnarsi ogni due anni al vincitore del concorso di composizione musicale che si svolgerà presso il Teatro Kursaal Santalucia di Bari. La scelta del vincitore sarà operata dalla giuria composta dai membri del comitato scientifico e da quella della votazione pubblica che coinvolgerà tutti gli associati.Il presidente dell’Associazione, nipote del maestro Bosso, Tommaso ha dichiarato: “Questa è solo la prima tappa di un percorso che si prefigge lo scopo di sostenere l’attività musicale con particolare attenzione alle nuove generazioni. Il nostro desiderio è quello di rilanciare l’impegno nei confronti dei giovani e degli artisti meno noti ma di grande talento”.La neonata associazione conta anche su un gruppo di soci onorari tra i quali troviamo il jazzista Paolo Fresu, il cantante e conduttore radiofonico Alessio Bertallot, il pianista Luca Ciammarughi, la violinista Anna Tifu.
Ezio Bosso, l’eredità artistica del grande maestro torinese continua a vivere grazie alla associazione no profit che porta il suo nome
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