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Giammarco Saurino: Kabul, Scandalo e Radici Foggiane

Giammarco Saurino: Tra Kabul, Scandalo e il Legame Indissolubile con FoggiaL’attore pugliese Giammarco Saurino si appresta a vivere un periodo artistico particolarmente intenso e stimolante, un crocevia di progetti che lo vedono protagonista in produzioni di respiro internazionale e ritorni alle sue radici.

La sua figura, ormai consolidata nel panorama audiovisivo italiano e non solo, è segnata da un percorso che ha saputo coniugare successo di pubblico e ricercatezza artistica, come testimoniato dai ruoli in serie di successo come *Per Elisa – Il caso Claps*, *Doc – Nelle tue mani* e *Lidia Poet*.
L’evento “Il Libro Possibile”, svoltosi a Vieste dopo le tappe di Londra e Polignano a Mare, ha offerto un’occasione di incontro e riflessione, incarnando il tema “Viva la Vida” come un inno alla resilienza, alla libertà e alla celebrazione della cultura, ispirato all’arte di Frida Kahlo e alla celebre canzone dei Coldplay.
E’ stato proprio in questo contesto che Saurino ha condiviso anticipazioni sui suoi impegni futuri.

Tra questi spicca *Kabul*, una coproduzione internazionale in lingua inglese che debutterà su Rai3 il 12 settembre.

La serie, realizzata da un consorzio di case di produzione europee e nordiche, in collaborazione con Rai Fiction, offre un ritratto vivido e commovente degli ultimi cinque giorni della presenza internazionale nella capitale afghana, immediatamente antecedenti al ritorno al potere dei talebani nell’agosto 2021.
Saurino descrive il progetto come “uno dei più belli a cui abbia mai lavorato”, sottolineando la sua potenza emotiva e la complessità delle tematiche affrontate.
La presentazione in anteprima mondiale a Lille, durante il prestigioso festival Séries Mania 2025, ne attesta il valore e l’interesse suscitato a livello internazionale.

Parallelamente, l’attore annuncia il completamento delle riprese della terza stagione di *Lidia Poet*, che raggiungerà il pubblico italiano tramite Netflix nel 2026.
Una pietra miliare per un progetto che ha saputo conquistare un vasto pubblico.
Riguardo alla popolare serie *Doc – Nelle tue mani*, dove il suo personaggio ha tragicamente perso la vita a causa del Covid, Saurino sottolinea l’inevitabile evoluzione professionale: “Ovviamente no, non tornerò.

Ma ringrazio per tutto quello che ci ha donato e insegnato.
” Nonostante la chiusura del ciclo narrativo, l’attore accenna alla realizzazione di una quarta stagione, per soddisfare gli appassionati e celebrare il successo della serie.

Il legame con la sua terra natale, Foggia, è un elemento imprescindibile dell’identità di Saurino.

“Non puoi sapere chi sei se non sai da dove vieni,” afferma l’attore, evidenziando come la sua formazione sia stata plasmata dalla “fame”, dalle difficoltà e dal cuore pulsante della comunità foggiana.
Un sentimento di affetto e responsabilità lo spinge a tornare periodicamente nella sua città.

La versatilità di Saurino si manifesta nella sua capacità di spaziare tra cinema, televisione e teatro.

Pur riconoscendo il fascino specifico di ogni mezzo, l’attore sottolinea che “ovunque c’è una bella storia.
” In particolare, apprezza la immediatezza e la connessione diretta con il pubblico che caratterizzano il teatro, dove si appresta a tornare sul palco con uno spettacolo di Scandalo, a fianco di Anna Valle, sotto la regia di Cortoneo.

Un ritorno alle origini che promette emozioni intense e interpretazioni di grande spessore.

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