Mottola Medievale: Un Viaggio nel Tempo tra Fede e Storia

Dal 27 al 29 dicembre, Mottola, cuore pulsante della provincia tarantina, riemerge dalle brume del tempo, trasformandosi in un vivido microcosmo medievale per lo spettacolo di piazza “Thomas Becket A.
D.
1170″.

Un evento nazionale di riconosciuta importanza, profondamente radicato nella devozione al santo patrono, che offre un’immersione sensoriale e intellettuale nell’epoca del XII secolo.

Più che una semplice rievocazione storica, si tratta di un’esperienza multidimensionale che intreccia fede, cultura popolare, arti performative e tecnologie innovative.
L’iniziativa, nata dalla sinergia tra l’associazione “Gli Araldi di San Tommaso Becket”, il Comune di Mottola e la parrocchia Santa Maria Assunta, è guidata dalla visione artistica del regista Antonio Minelli, con la produzione curata da Formediterre.
L’accesso a tutti gli eventi è libero, rendendo l’esperienza fruibile a un vasto pubblico.

L’edizione 2023 si articola attorno al tema pregnante “Il Martirio della Pace”, un monito che trascende i confini temporali, invitando a riflettere sulla fragilità della concordia e sulla forza della resilienza umana.

La figura di Becket, martire per la sua difesa dei principi religiosi in un’epoca di conflitti tra potere spirituale e potere temporale, diventa così un simbolo universale di resistenza e di ricerca di giustizia.
Il viaggio nel tempo inizia il 27 e 28 dicembre, dalle 18:00 alle 22:00, con un percorso immersivo che avvolge il visitatore in un’atmosfera suggestiva.

Luci soffuse, suoni ancestrali e profumi evocativi guidano attraverso botteghe artigianali che riscoprono tecniche perdute, animazioni d’epoca che restituiscono vita a mestieri e costumi, e punti di ristorazione che propongono sapori autentici del Medioevo.
Il culmine dell’evento, domenica 28 dicembre alle ore 19:00, è il grandioso corteo storico.
Un fiume umano di oltre quattrocento figuranti, accuratamente costumati e preparati, si snoda dalle Terrazze del Mezzogiorno fino a Piazza XX Settembre, culminando nella drammatica rievocazione dell’assassinio di Becket.
Questa scena, ispirata a rigorosi documenti storici e a suggestioni derivanti dalle opere di T.
S.

Eliot ed Edward Grim, non è solo una rappresentazione teatrale, ma un momento di profonda riflessione sulla violenza, sul sacrificio e sulla ricerca di un equilibrio perduto.
Il corteo, più che un semplice spettacolo, è un atto di memoria collettiva, un omaggio a un uomo che si oppose al suo tempo e un invito a interrogarsi sul nostro.
L’atmosfera creata sarà palpabile, emotivamente intensa, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente il pubblico in un’esperienza che va oltre la mera osservazione, favorendo una connessione profonda con il passato e con le sue lezioni ancora attuali.
Il tutto, arricchito da elementi di falconeria e giochi medievali, contribuisce a creare un’esperienza sensoriale completa, adatta a tutte le età.

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