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Comune di Bari

Nino Rota 2025: Bari, Musica, Cinema e Innovazione

Il prestigioso Premio Nino Rota 2025, un’occasione di riflessione e celebrazione della musica a supporto delle immagini, si appresta a illuminare la città di Bari nei giorni 30 e 31 agosto, con un’estensione significativa il 6 settembre.

L’iniziativa, promossa da Puglia Culture e sostenuta dalla Regione Puglia, si inserisce nel contesto più ampio della Festa del Mare 2025 ed è curata dalla cooperativa A/Herostrato, che ne definisce la programmazione con un’attenzione particolare all’evoluzione del linguaggio sonoro nel cinema contemporaneo, sia cinematografico che seriale.

Quest’anno, il Premio riconosce l’opera del compositore, chitarrista e sound designer trevigiano Lorenzo Tomio, figura di spicco nell’innovazione del panorama musicale legato all’audiovisivo.

La premiazione, che si terrà sabato 31 agosto, sarà non solo un riconoscimento al talento di Tomio, ma anche un’opportunità per ascoltare in concerto alcune delle sue composizioni più significative.
L’edizione 2025 si distingue per un’appendice di notevole importanza, collocata il 6 settembre a Torre a Mare, luogo profondamente legato alla memoria del maestro Nino Rota, dove visse per oltre tre decenni.

Questo evento speciale vuole essere un omaggio alla sua eredità, esplorando nuove frontiere nell’intersezione tra musica, suono e narrazione visiva.
La programmazione del Premio Nino Rota 2025 non si limita alla mera celebrazione di un talento contemporaneo, ma si apre a una più ampia riflessione sulla storia e le dinamiche del cinema muto.
A testimonianza di ciò, un quartetto d’eccezione composto da Laura Agnusdei, Simone Cavina, Stefano Pilia e Antonio Raia, creerà un’esperienza sonora immersiva e originale, reinterpretando dal vivo il capolavoro di Victor Sjöström, “He who gets slapped” (1924), con la collaborazione alla regia di Luis Buñuel.

Domenica 1° settembre, la seconda serata del Premio si aprirà con gli incontri “Il Rota pop in classifica”, un’analisi del suo impatto sulla cultura popolare.

Seguirà la consegna del riconoscimento a Massimiliano Mechelli, compositore che si distingue per la sua capacità di integrare sperimentazione tecnologica, ricerca sonora e una profonda sensibilità narrativa nella creazione di colonne sonore originali e distintive.

La serata culminerà con il conferimento del Premio Rota alla carriera al compositore e liutista Jozef Van Wissem, figura di spicco nel panorama della musica contemporanea.
L’edizione 2025, in linea con la tradizione del Premio, introduce un elemento innovativo: uno spazio dedicato alla musica indipendente del territorio regionale.
Il 6 settembre, un contest musicale offrirà un palcoscnico a diverse realtà locali, in memoria di Claudio Colaianni, compositore e interprete di grande talento, creando un ponte tra la tradizione e la contemporaneità e valorizzando il tessuto musicale pugliese.

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