Sabato 6 settembre, Accadia (Foggia) si appresta a celebrare la XXI edizione del prestigioso Premio in memoria di Domenico, Gaetano e Giuliana Salvatore, un appuntamento che, da oltre due decenni, si configura come un baluardo di speranza e un motore di sviluppo per i giovani talenti del Sud Italia.
La manifestazione, ospitata alle ore 10 in Piazza Matteotti, beneficia quest’anno di una significativa partnership con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e il Centro Nazionale di Ricerca Agritech, ampliandone l’impatto e il rilievo scientifico.
L’evento, promosso dalla Fondazione Salvatore in sinergia con l’amministrazione comunale di Accadia e “Il Sabato delle Idee”, si arricchisce di un elemento cardine: un convegno scientifico dal titolo “Agroalimentare del Futuro: Sostenibilità, Innovazione e Resilienza nelle Aree Interne”.
Questo focus strategico mira a stimolare un dibattito approfondito sulle opportunità e le sfide che attendono il settore agroalimentare, con particolare attenzione alle aree interne del Mezzogiorno, spesso marginalizzate ma intrinsecamente ricche di risorse e potenzialità.
I lavori si apriranno con i saluti istituzionali del sindaco Agostino De Paolis e del prof.
Francesco Salvatore, emerito dell’Università Federico II, per poi proseguire con la consegna della borsa di studio “Domenico, Gaetano e Giuliana Salvatore”, un riconoscimento annuale dedicato ai diplomati del Liceo Scientifico di Accadia con il massimo dei voti.
L’intervento di apertura del convegno è affidato al rettore dell’Università Federico II, Matteo Lorito, che introdurrà le tematiche centrali del dibattito.
Il Premio Salvatore, come sottolinea il prof.
Marco Salvatore, non è solo un riconoscimento accademico, ma un vero e proprio invito a coltivare un futuro di fiducia, investendo nella formazione e valorizzando il legame con il territorio.
Il convegno, in particolare, rappresenta un’occasione imperdibile per analizzare le prospettive di sviluppo del settore agroalimentare, un pilastro fondamentale per l’economia del Sud, grazie alla concentrazione di competenze specializzate, ricerca avanzata e innovazione tecnologica.
La presenza di importanti istituzioni accademiche, industriali e finanziarie – tra cui l’Università di Bari Aldo Moro, l’Università di Foggia, Cassa Depositi e Prestiti, Eni, Coldiretti Campania e BF Educational – dimostra l’importanza strategica attribuita all’evento e all’area del Mezzogiorno.
La collaborazione sinergica tra questi enti mira a promuovere un ecosistema favorevole all’innovazione, alla creazione di posti di lavoro e alla crescita sostenibile.
Per massimizzare le opportunità offerte dal settore agroalimentare, è cruciale agire su tre fronti principali: promuovere una formazione mirata e qualificata per le nuove generazioni, incentivare la collaborazione tra il mondo accademico e quello imprenditoriale, e garantire un coinvolgimento attivo delle istituzioni pubbliche.
L’obiettivo finale è quello di affrontare con successo le sfide globali legate alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza alimentare e alla competitività sui mercati internazionali, trasformando le aree interne del Sud in veri e propri laboratori di innovazione e crescita.
L’evento di Accadia si propone come un catalizzatore di questo processo, un faro di speranza per un futuro più prospero e sostenibile.