lunedì 4 Agosto 2025
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TarantO: MArTA e MuDi, un binomio per un turismo culturale innovativo

Un’iniziativa sinergica e innovativa arricchisce l’offerta culturale di Taranto: il Museo Archeologico Nazionale (MArTA) e il Museo Diocesano (MuDi) siglano un accordo di collaborazione volto a stimolare la fruizione integrata del ricco patrimonio storico-artistico locale.

Questo progetto, che va ben oltre una semplice promozione scontata, rappresenta un’apertura verso un modello di turismo culturale più consapevole e immersivo, capace di valorizzare le diverse sfaccettature della storia tarantina.
Il cuore dell’accordo risiede in un sistema di biglietteria combinata che incentiva il visitatore a esplorare entrambe le istituzioni.

Chi accede al MuDi, custode di un tesoro di arte sacra e manufatti religiosi, potrà beneficiare di uno sconto del 20% sul biglietto d’ingresso al MArTA, un’opportunità imperdibile per addentrarsi nelle vestigia di un passato millenario.

Al contrario, i visitatori del MArTA, immersi nelle affascinanti testimonianze della Magna Grecia e del periodo romano, potranno accedere al MuDi a un costo ridotto, da 6 a 4 euro, ampliando così il proprio viaggio culturale.

Questa partnership non è solo un gesto formale, ma riflette una visione condivisa da Stella Falzone, direttrice del MArTA, e don Francesco Simone, direttore del MuDi.
La direttrice Falzone sottolinea come questo accordo “costruisca un ponte” che estende la comprensione delle radici storiche e culturali del territorio, offrendo al pubblico un racconto più completo e articolato.

Don Simone, a sua volta, evidenzia la necessità di superare l’individualismo a favore di una collaborazione diffusa tra le istituzioni culturali, un imperativo per la promozione efficace del patrimonio storico-artistico locale.
L’accordo, dunque, si configura come un esempio concreto di “fare rete”, un approccio cruciale per massimizzare l’impatto culturale e turistico.
Il percorso museale si sviluppa in due location emblematiche: il MArTA, situato in un’area strategica della città, e il MuDi, incastonato nel cuore del Borgo di Taranto, un quartiere ricco di storia e tradizioni.
Questo itinerario geografico, unito alla varietà delle collezioni esposte, offre al visitatore un’esperienza multisensoriale, capace di evocare le atmosfere del passato e stimolare la curiosità intellettuale.
L’iniziativa si propone di incentivare non solo il turismo di massa, ma anche un turismo più attento e responsabile, capace di apprezzare la complessità e la ricchezza del patrimonio locale.
In un’epoca in cui l’esperienza culturale assume un ruolo sempre più centrale nella vita delle persone, questo accordo rappresenta un passo avanti verso un modello di sviluppo turistico sostenibile e inclusivo, che valorizzi le risorse culturali di Taranto e le renda accessibili a un pubblico sempre più ampio.
Si tratta, in definitiva, di un investimento nel futuro della città, un futuro che affonda le sue radici nella sua storia millenaria.

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