L’avanzamento della nuova infrastruttura Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari segna una pietra miliare con il completamento dello scavo della galleria Casalnuovo, un’opera che incarna l’innovazione tecnologica e l’impegno verso la sostenibilità ambientale.
Situata nel lotto Napoli-Cancello, questa galleria rappresenta la prima realizzazione italiana ad adottare la tecnica dello scavo iperbarico, una soluzione ingegneristica sofisticata che si rivela cruciale in contesti geologici complessi e densamente popolati.
Il progetto, finanziato con un investimento di circa 500 milioni di euro, è stato affidato al Consorzio Nacav, guidato da Webuild, sotto la supervisione di Rete Ferroviaria Italiana e la direzione lavori di Italferr, entrambe realtà appartenenti al gruppo FS Italiane.
La galleria, lunga circa 650 metri, si è rivelata una sfida notevole, richiedendo un’attività continua, ventiquattr’ore su ventiquattr’ore, sette giorni su sette, in un’area caratterizzata da un’elevata concentrazione di edifici e attività umane.
L’adozione dello scavo iperbarico non solo ha permesso di superare le difficoltà legate alla presenza di una falda acquifera superficiale, ma ha anche generato benefici ambientali significativi.
Questa tecnica consente di mantenere l’ambiente di lavoro asciutto, evitando così il contatto tra l’acqua e i materiali di stabilizzazione come cementi e additivi chimici, preservando la qualità delle acque sotterranee.
L’impegno verso la sostenibilità si è concretizzato anche nell’utilizzo esclusivo di mezzi di lavoro a trazione elettrica, azzerando le emissioni inquinanti durante le attività di scavo.
Il processo costruttivo ha richiesto una complessa ingegnerizzazione: la galleria è stata sigillata ermeticamente e suddivisa in compartimenti stagni.
L’accesso del personale è avvenuto attraverso una camera di compensazione barometrica, un sistema che permetteva un adattamento graduale alla pressione elevata all’interno della galleria, garantendo la sicurezza degli operai.
Parallelamente all’avanzamento dei lavori di scavo, prosegue la posa dei binari in direzione Napoli, iniziata nel febbraio scorso.
Ad oggi, sono stati collocati oltre 10 chilometri di binari, con il completamento previsto per la fine dell’estate.
L’attivazione della tratta Napoli-Cancello, prevista per i primi mesi del 2026, rappresenta un punto di svolta per la mobilità nel Sud Italia.
La stazione di Napoli Afragola si configurerà come un nodo di interscambio strategico, facilitando il collegamento tra il Nord e il Sud del paese e integrando il sistema di trasporti regionale con la rete nazionale.
L’inaugurazione delle nuove stazioni di Acerra e Casalnuovo amplierà ulteriormente l’accessibilità al sistema ad alta velocità, estendendo i benefici a un’area metropolitana di Napoli estesa, che abbraccia comuni come Casoria, Casalnuovo, Afragola, Caivano e Acerra, contribuendo allo sviluppo economico e sociale del territorio.
L’opera testimonia l’evoluzione dell’ingegneria ferroviaria italiana e l’impegno verso una mobilità più efficiente, sostenibile e inclusiva.