sabato 6 Settembre 2025
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Intesa Sanpaolo: 12 aziende italiane immerse nell’innovazione della Silicon Valley

Intesa Sanpaolo consolida il suo impegno verso le imprese italiane con un’iniziativa strategica volta a favorire l’accesso all’innovazione globale.
Attraverso un programma esclusivo, dodici aziende eccellenti, selezionate dal percorso “Imprese Vincenti” – un’acceleratore di crescita che, dal 2019, ha già supportato oltre 650 realtà – hanno avuto l’opportunità unica di un’immersione diretta nell’ecosistema della Silicon Valley.

Questa missione, orchestrata dalla Banca dei Territori, sotto la guida di Stefano Barrese, non è un mero viaggio, ma un’operazione complessa di *knowledge transfer* e networking.

La collaborazione si estende a diverse divisioni interne del Gruppo Intesa Sanpaolo, con il coinvolgimento delle relazioni istituzionali, sia a livello internazionale che attraverso la divisione Imi Corporate e Investment Banking, a testimonianza della visione strategica della Banca.

L’obiettivo primario è offrire alle aziende italiane un vantaggio competitivo cruciale nell’arena globale, stimolando l’adozione di modelli di business innovativi e l’integrazione di tecnologie all’avanguardia.

Il percorso di crescita è stato realizzato in sinergia con Innovit, società con sede a San Francisco, che opera come ponte stabile tra le eccellenze dell’innovazione italiana e il fervore creativo della Silicon Valley.
Alberto Acito, direttore di Innovit, sottolinea l’importanza di questa connessione per facilitare l’assimilazione di competenze e la creazione di partnership durature.

Le aziende partecipanti, provenienti da diverse regioni italiane, rappresentano un campionario diversificato di competenze e ambizioni: Aton (Treviso), Galdi (Treviso), I.

co.

p (Udine), Las Mobili (Teramo), MaceNil (Bari), Malvestio (Padova), Manta Group (Foggia), Martinorossi (Cremona), Move (Lucca), Podium Engineering (Aosta), Rain (Milano), Santini (Bergamo).

Ognuna di esse ha dimostrato un forte potenziale di crescita e una propensione all’innovazione, qualità che le hanno rese idonee a questa straordinaria opportunità.
L’iniziativa non si limita al supporto bancario.
Il coinvolgimento di istituzioni chiave, tra cui l’Ambasciata d’Italia a Washington, il Consolato Generale d’Italia a San Francisco, l’Agenzia Ice e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sottolinea l’importanza strategica di questa missione per l’immagine dell’Italia nel mondo.
Massimo Carnelos, Console Generale d’Italia a San Francisco, evidenzia come questa trasferta contribuisca a proiettare un’immagine aggiornata e dinamica del made in Italy, focalizzata sull’innovazione e sulla capacità di competere a livello globale.

La missione, come sottolinea Giosafat Riganò, direttore dell’ufficio Ice di Los Angeles, non solo promuove l’innovazione, ma riflette anche una visione italiana volta a creare un ecosistema virtuoso di collaborazione e crescita, in grado di generare valore per le imprese e per il Paese.

L’iniziativa rappresenta un tassello fondamentale di una strategia più ampia, volta a rafforzare la posizione dell’Italia come hub di innovazione e competenza a livello internazionale.

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