L’impegno concreto dell’Italia per la ricostruzione dell’Ucraina si concretizza con l’avvio ufficiale del progetto Pro.
UKR, un’iniziativa di cooperazione allo sviluppo destinata a rivitalizzare il comparto agroalimentare della regione di Odessa.
L’annuncio, diffuso durante l’Ukraine Recovery Conference 2025 (Urc2025) a Roma, co-organizzata dai governi italiano e ucraino, testimonia una visione strategica volta a rafforzare la resilienza economica di una regione cruciale per la sicurezza alimentare e la stabilità del paese.
Pro.
UKR non si limita a un intervento emergenziale, ma si configura come un catalizzatore di sviluppo a lungo termine, mirato a ripristinare la produttività agricola e a promuovere la creazione di filiere agroalimentari competitive.
La partnership, che vede la collaborazione attiva del Ministero dell’Agricoltura e dell’Alimentazione ucraino e del governo regionale di Odessa, si focalizza sul potenziamento dei piccoli e medi produttori, spesso i più vulnerabili agli effetti del conflitto.
L’elemento distintivo del progetto risiede nella promozione della cooperazione agricola, un modello consolidato in Italia e che l’Ucraina intende emulare per superare le attuali sfide.
La creazione e il rafforzamento di cooperative agricole rappresentano un’opportunità per condividere risorse, accedere a tecnologie avanzate, ottimizzare la produzione e migliorare l’accesso ai mercati.
Il programma include percorsi di formazione tecnica specializzata, servizi di consulenza agronomica mirata e l’introduzione di attrezzature agricole moderne, elementi essenziali per incrementare la produttività e la qualità dei prodotti.
Vitalii Koval, ministro delle Politiche agrarie e dell’Alimentazione dell’Ucraina, ha sottolineato come l’adozione di modelli cooperativi sia un pilastro fondamentale per la ripresa del settore, offrendo non solo vantaggi economici, ma anche un senso di comunità e resilienza tra gli agricoltori.
Il Ciheam Bari, forte della sua esperienza nel settore agroalimentare mediterraneo, ha ribadito l’importanza di questo accordo come un passo cruciale verso la ricostruzione di un comparto strategico, danneggiato dalla guerra, e fondamentale per la sicurezza alimentare dell’intera regione.
L’iniziativa Pro.
UKR si inserisce perfettamente nel contesto più ampio della Conferenza Urc2025, che pone al centro il rilancio delle economie locali attraverso la coesione territoriale e l’armonizzazione alle riforme necessarie per l’adesione all’Unione Europea.
Il progetto non trascura, inoltre, la salvaguardia del patrimonio culturale, riconoscendo il ruolo imprescindibile dell’identità locale nel processo di ricostruzione e nel rafforzamento del senso di appartenenza.
L’approccio olistico, che combina aspetti economici, sociali e culturali, mira a costruire un futuro più sostenibile e prospero per la regione di Odessa e per l’Ucraina intera.