La presentazione dei primi tre bandi regionali finanziati dal Just Transition Fund (JTF) presso la Camera di Commercio Brindisi-Taranto ha segnato un momento cruciale per il territorio jonico, un’area che porta sulle spalle il peso di decenni di crisi industriali e ambientali.
Le misure Pia JTF, MiniPia JTF e Reti JTF si configurano come veri e propri strumenti di resilienza, progettati per innescare una profonda trasformazione economica e produttiva, superando il paradigma del passato.
L’evento, caratterizzato da un’ampia partecipazione di operatori economici, professionisti e rappresentanti delle istituzioni locali, ha visto l’intervento del Presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Cesareo, il quale ha delineato un quadro complesso e sfidante.
Il presidente ha evocato una cronologia di eventi avversi, dal collasso finanziario del Comune capoluogo alle innumerevoli controversie legate all’Ilva, un’emorragia di risorse finanziarie che ha prosciugato il tessuto produttivo locale.
Il Just Transition Fund, in questo contesto, non si presenta come una semplice iniezione di capitali, ma come un’opportunità strategica per re-immaginare il futuro di Taranto.
È un appello all’azione collettiva, un invito a superare l’inerzia e a costruire un percorso di sviluppo sostenibile e inclusivo.
La partecipazione attiva della comunità imprenditoriale rappresenta la linfa vitale di questo processo di cambiamento.
Cesareo ha poi evidenziato il ruolo proattivo della Camera di Commercio nel fornire supporto concreto alle imprese, sottolineando la collaborazione con Puglia Sviluppo spa per la creazione di uno sportello dedicato, operativo presso le sedi camerali.
Questo sportello non è concepito come un mero punto di contatto, ma come un centro di competenze, in grado di offrire consulenza specialistica e assistenza nella preparazione delle domande di finanziamento.
L’ente camerale sta inoltre potenziando la propria offerta di servizi attraverso un protocollo in fase di definizione con la Casa del Made in Italy, un’iniziativa volta a promuovere l’internazionalizzazione e la valorizzazione dei prodotti locali.
L’obiettivo ultimo è chiaro: smantellare l’immagine di Taranto come “fanalino di coda”, trasformandola in un polo di eccellenza, capace di attrarre investimenti, creare posti di lavoro e generare ricchezza.
Si tratta di un percorso ambizioso, che richiede un impegno costante e una visione a lungo termine, ma il JTF rappresenta un tassello fondamentale per la costruzione di un futuro più prospero e sostenibile per il territorio jonico.
La sfida ora è quella di tradurre in pratica le opportunità offerte da questo fondo, cogliendo ogni occasione per invertire la rotta e scrivere una nuova pagina nella storia di Taranto.