Gli italiani si stanno sempre più rivolgendo verso una maggiore consapevolezza sulla propria salute e sull’alimentazione, in particolare per quanto riguarda le intolleranze alimentari e i prodotti salutistici. In occasione della Giornata Mondiale della Celiachia, il 16 maggio, Coop Alleanza 3.0 ha rilasciato un comunicato relativo alle vendite dei suoi super e iper del 2024.Nell’ambito di questo evento è emerso che sono stati venduti oltre 8 milioni di confezioni di prodotti salutistici, come quelli privi di glutine, lattosio o uova. Il numero rappresenta un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente e corrisponde a 600mila pezzi in più.Secondo il Rapporto Italia 2024 di Eurispes, i prodotti più venduti sono quelli privi di lattosio (30,9%), seguiti da quelli senza zucchero (25%), senza glutine (21%) e senza lievito (18.3%). Nonostante ciò, è interessante notare che questi prodotti vengono acquistati anche da persone non affette da intolleranze in un caso su cinque.Nel frattempo, l’intolleranza al glutine rappresenta una tendenza crescente: sono state vendute 6.8 milioni di confezioni di prodotti senza glutine acquistabili con buoni per la celiachia (di cui 2.3 milioni a marchio Coop) e 434 mila pezzi di prodotti non rimborsabili, come le gallette di riso e mais.Secondo l’Istituto Superiore di Sanità e l’Associazione Italiana Celiachia, i 265.102 celiaci diagnosticati (dato del 2023) sono solo la punta dell’iceberg: secondo l’ISS infatti, solo il 37% dei celiaci è stato diagnosticato, mentre l’associazione ritiene che ci siano 400mila italiani che non sanno di esserlo.L’attenzione degli italiani per gli alimenti salutistici è particolarmente alta nel caso dei prodotti della colazione. In primis le avena (94mila confezioni), seguite dai biscotti (88mila) e dalle chips a ceci, lenticchie o simili (58mila). Anche fra i prodotti free from, ovvero privi di, vince la prima colazione: su oltre 145 mila pezzi acquistati di questi prodotti nel 2024, gli italiani hanno messo nel carrello ben 57 mila confezioni di biscotti – tra senza lattosio e senza lievito -, quasi 30mila confezioni di plumcake di riso, senza lattosio, 24 mila pezzi di trancetti senza lattosio e quasi 12 mila confezioni di muffin senza lattosio.Il reparto ortofrutta non è da meno: sono stati venduti 326mila pezzi di pomodori nichel free, di cui oltre 234mila a marchio Coop.
L’Italia si muove verso la consapevolezza alimentare
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