La stagione dei saldi estivi è ufficialmente iniziata, e nonostante le ondate di calore che appesantiscono l’esperienza di acquisto, l’interesse dei consumatori resta palpabile nelle vie dello shopping e all’interno dei negozi. Vito D’Ingeo, presidente di Confcommercio Puglia, sottolinea con ottimismo l’avvio di questa importante finestra di opportunità per il commercio, frutto di un coordinamento nazionale che ha portato all’adozione di una data di partenza unica in tutta Italia, un risultato significativo per il settore.L’auspicio è che questa iniziativa si traduca in un sostanziale incremento delle vendite, soprattutto per i comparti dell’abbigliamento e delle calzature, che hanno registrato performance più difficoltose nei mesi precedenti. La stima di spesa media per famiglia si aggira intorno ai 200 euro, una cifra che riflette la propensione all’acquisto di beni stagionali, ma che lascia spazio a un’ulteriore ripresa.D’Ingeo non nasconde le difficoltà strutturali che affliggono il settore commerciale pugliese, evidenziando la necessità urgente di un processo di rinnovamento profondo. Questa trasformazione non può prescindere da un investimento massiccio nella formazione del personale, estesa anche ai piccoli imprenditori, spesso penalizzati dalla mancanza di risorse e competenze specifiche. L’accesso a finanziamenti pubblici e l’adozione di tecnologie innovative rappresentano elementi chiave per avviare questo percorso di modernizzazione.L’intelligenza artificiale emerge come un’opportunità strategica, in grado di offrire soluzioni per ottimizzare la gestione del magazzino, personalizzare l’offerta commerciale e migliorare l’esperienza del cliente. Questo approccio, combinato con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e sociale, potrebbe contribuire a riconquistare la fiducia di quei consumatori che hanno progressivamente spostato le proprie preferenze verso l’online.Tuttavia, il presidente di Confcommercio Puglia insiste sulla peculiarità del commercio al dettaglio fisico: la relazione umana. L’interazione diretta con il personale, la possibilità di provare i prodotti, la scoperta di nuove idee, la fiducia che si sviluppa nel tempo, tutto ciò costituisce un valore aggiunto che nessuna piattaforma digitale è in grado di replicare pienamente. Questa componente immateriale, fatta di sorrisi, consigli personalizzati e un genuino interesse per il cliente, rappresenta il cuore pulsante del negozio fisico e il suo principale punto di forza per affrontare le sfide del futuro. La capacità di coltivare e valorizzare queste relazioni rappresenta quindi la chiave per un commercio resiliente e prospero.
Saldi estivi: Confcommercio Puglia fiduciosa, ma serve rinnovamento.
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