La categoria dei tassisti baresi, attraverso la cooperativa Taxi Bari, ha proclamato l’adesione a uno sciopero nazionale, un gesto di protesta mirato a contrastare l’irruzione di Uber Taxi nel panorama del trasporto persone. Questa decisione, comunicata ufficialmente, riflette una crescente preoccupazione diffusa tra i professionisti del settore in tutta la nazione, che percepiscono l’ingresso dell’operatore globale come una seria minaccia alla stabilità e alla professionalità consolidata.L’oggetto della contestazione non è la concorrenza in sé, ma le modalità con cui Uber Taxi sta operando. Gli esponenti di Taxi Bari denunciano pratiche che, a loro avviso, eludono le normative comunali e le consuetudini che da tempo regolano l’attività dei conducenti, creando uno squilibrio distorto nel mercato. Si tratta di una problematica che va ben oltre la semplice competizione economica, toccando questioni di legalità, equità e sostenibilità del servizio taxi.L’impatto negativo di questo modello di business, sostengono i tassisti, si estende a tutti gli attori coinvolti. Non solo i conducenti, che rischiano la perdita del sostentamento a causa di una competizione sleale, ma anche i consumatori stessi. La mancanza di trasparenza sui costi, le condizioni di servizio spesso poco chiare e l’effettiva convenienza del servizio, che si rivela variabile al di là delle iniziali promozioni, sono elementi che destano preoccupazione e minano la fiducia nel sistema di trasporto.La protesta si configura quindi come una difesa della legalità, della qualità del servizio e della dignità del lavoro dei tassisti. Per sensibilizzare l’opinione pubblica e informare i cittadini, su ogni taxi di Bari sarà affisso un cartello esplicativo, un segnale tangibile della determinazione della categoria a non rimanere inerte di fronte a quello che percepiscono come un attacco al modello di trasporto pubblico locale. La speranza è che questa azione di protesta possa innescare un dibattito costruttivo e portare a soluzioni che garantiscano un futuro sostenibile per il servizio taxi e tutelino i diritti di tutti gli attori coinvolti, favorendo un’equa competizione e un servizio di trasporto sicuro e affidabile per i cittadini.
Sciopero dei tassisti baresi contro Uber Taxi: la protesta
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